(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] Molinari contro i nazionalisti) e alla disillusione collettiva nei confronti del Parti Québecois al potere ( la terre sans arbres. All'ONF si deve inoltre la realizzazione di film politici nei modi del cinéma-verité, tra cui spiccano la serie En ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] quindi di appropriazione spirituale di un patrimonio collettivo per accrescerlo materialmente. Si portano numerose prove volte più forte che nel balletto o nelle colonne sonore per film o azioni sceniche. Questa purezza e questa assolutezza di suoni, ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] discografiche realizzate per varie etichette e la partecipazione a 55 film) che rende l’idea di quanto fosse effervescente, jazz erano il ritorno alla polifonia e all’improvvisazione collettiva, come nel New Orleans arcaico; l’improvvisazione libera, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] Firenze per due sole recite che registrarono forme di delirio collettivo; Norma alla Scala fra gennaio e febbraio; un decisione di ripresentarsi un’ultima volta come Medea nell’omonimo film di Pierpaolo Pasolini (estate 1969) servì a uscire dallo ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] , anime inquiete, sentivano la dimensione del tempo collettivo e la sfida del fantastico che le mutazioni con 29 brani, Work in Progress, 2010, e ne venne anche un «film concerto dal vivo», regista Ottavio Fabbri.)
Intanto c’era stata, nel 1988, ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] a ricerche elettroacustiche. Oltre a commenti sonori per film televisivi e per la «tragicommedia» radiofonica Il spirito nacque la rappresentazione di Orfeo B, un progetto collettivo di trascrizione dell’Orfeo di Monteverdi coordinato da Berio con ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] to cheek ‒ sono entrate a far parte del patrimonio collettivo degli Stati Uniti. Il suo contributo diretto al cinema , con Douglas Fairbanks; ma i produttori di quest'ultimo film, convinti che i musical fossero ormai fuori moda, fecero tagliare ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] di Ménilmontant, simbolo della Parigi popolare nell'immaginario collettivo, e patria di altri celebri cantanti: a esso cinema, New York e Hollywood, Londra e Parigi. Il suo primo film a Hollywood fu Innocents of Paris (1929; Parigi che canta) di ...
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Gruppo musicale italiano nato nel 1988. La band ha esordito con il disco La diserzione degli animali da circo (1994) e si è da subito inserita nel genere del combat folk italiano (ben rappresentato anche [...] e Bandabardò). Noti soprattutto per aver riproposto e musicato il film Sciopero (uscito per la prima volta nel 1924) di S collaborazione con il cantante G. Canali, a quella con il collettivo letterario Wu Ming, fino a quella con lo scrittore M. ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] quell'evento che ha cambiato le modalità di consumo collettivo del prodotto d'intrattenimento, vale a dire la . Secondo i dati della SIAE, il numero di rappresentazioni di ciascun film è aumentato dalle 799.000 nel 2000 a più di un milione nel ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...