GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] ritorno al cinema avvenne l'anno successivo con le musiche per il film A mosca cieca di R. Scavolini.
In teatro esordì a Palermo di comunicare ai non addetti che la musica è un bene collettivo e da tutti fruibile. Nel 1984 pubblicò il libro-intervista ...
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Maccari, Ruggero
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 28 giugno 1919 e morto ivi l'8 maggio 1989. Il suo apporto al cinema italiano è risultato indispensabile in relazione al [...] delle virtù degli italiani. A partire dalle collaborazioni per i film di Aldo Fabrizi fino ai due sodalizi più importanti, con Antonio di quella commedia umana, di quel racconto collettivo in cui i destini individuali diventano metafora di ...
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Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] colpiti nella loro dignità, la portata del dramma collettivo aveva già caratterizzato la sua collaborazione con De Sica la rabbia che cancellarono definitivamente l'ottimismo di un tempo in film come Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy ...
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Zinnemann, Fred
Franco La Polla
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 29 aprile 1907 e morto a Londra il 14 marzo 1997. Osteggiato dai settori innovativi della [...] (1930) diretto da Robert Siodmak e frutto del collettivo Filmstudio 1929, gruppo di giovani esordienti poi affermatisi a stesso James Jones, dal cui romanzo era stato tratto il film) andavano elaborando con successo in quegli anni.
I posteriori ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] soprattutto a Ostatni etap (1948; L'ultima tappa), il primo film incentrato sul tema dei lager.
Laureatasi in storia dell'arte all' collaborazione con altri, secondo principi di lavoro collettivo e di rigoroso realismo direttamente ispirati alla ...
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Erdmann, Hans (propr. Hans Erdmann Thimotheus Guckel)
Ermanno Comuzio
Compositore e musicologo tedesco, nato a Breslau il 7 novembre 1887 e morto a Berlino il 21 novembre 1942. Alla musica per il cinema [...] , o lavoro svolto in collaborazione con lo sceneggiatore e il regista, dato che il film va concepito come risultato di un lavoro collettivo. Come ha sottolineato Simeon, "riservare il concetto di "composizione" ad una musica ipotetica, scritta ...
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Dréville, Jean
Dario Minutolo
Regista cinematografico francese, nato a Vitry-sur-Seine (Parigi) il 20 settembre 1906 e morto a Vallangoujard (Parigi) il 5 marzo 1997. Fu fotografo raffinato, fondatore [...] , del cinema e del mondo, che conferisce a tutti i suoi film il segno tangibile della presenza dell'autore.
L'approdo alla regia fu Louis, uno dei due episodi che il regista firmò per il collettivo Retour à la vie (1949; Ritorna la vita), ben accolto ...
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Rains, Claude (propr. William Claude)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo inglese, naturalizzato statunitense, nato a Londra il 10 novembre 1889 e morto a Laconia (New [...] ) di Busby Berkeley. Con Curtiz R. recitò in ben undici film, tra cui l'ormai mitico Casablanca, dove offrì la migliore interpretazione di una giovane donna in Phantom of the Opera e nel collettivo Forever and a day (1943; Per sempre e un giorno ...
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Dean, James (propr. James Byron)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Marion (Indiana) l'8 febbraio 1931 e morto a Paso Robles (California) il 30 settembre 1955. Uno dei miti più [...] , assegnandogli uno spazio smisurato nell'immaginario collettivo, inversamente proporzionale alla durata effimera del suo identità e in preda a confuse aspirazioni. Nel suo terzo e ultimo film, Giant (1956; Il gigante) di George Stevens, D. si ...
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Schoedsack, Ernest B. (propr. Schoedsack, Ernest Beaumont)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato l'8 giugno 1893 a Council Bluffs (Iowa) e morto ivi il 23 dicembre 1979. La sua [...] alla luce i luoghi oscuri del rimosso e dell'inconscio collettivo anche attraverso la semplice messa in scena per es. anche come Caccia fatale) e di The monkey's paw (1933). Nel film del 1932 l'avventura e le mitologie del vampiro e del mad doctor s ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...