ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] film Giallo (1933) e Cento di questi giorni (1933). Compose inoltre le musiche per un'azione mimocoreografica , p. 18; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, suppl., p. 12; F. D'Amico, G. A., in Encicl. dello spett., I, Firenze-Roma 1954, p. 211; F ...
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Miller, Arthur
Masolino d'Amico
Commediografo e sceneggiatore statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 17 ottobre 1915. L'attività cinematografica del grande commediografo è stata sporadica [...] sessuali spingono il protagonista a rompere il codice d'onore denunciando un congiunto privo di documenti. infine tratto il film Eden (2001), intervenendo con sostanziali modifiche sul testo originale e, tra l'altro, spostando l'azione dalla New York ...
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Tsui, Hark (propr. Tsui Man-kong, pinyin Xu Ke)
Alberto Pezzotta
Regista e produttore cinematografico cinese, nato a Canton il 2 gennaio 1951. Ha diretto e prodotto alcuni dei titoli più significativi [...] a movimenti di macchina vertiginosi; un cinema esuberante che celebra l'azione e sa affascinare, ma dietro al quale si coglie l' (ingl. Film Workshop), assai attiva sul mercato locale. Etichettato dai critici americani come lo 'Spielberg d'Oriente', ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] 07… tassì di Alberto D'Aversa. Su richiesta di Rossellini, che aveva iniziato a girarlo nel 1943, nel 1946 portò a compimento Desiderio, film drammatico, non distribuito a causa dell'azione repressiva della censura che giudicò scandalosa la vicenda ...
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Mulvey, Laura (propr. Laura Mary Alice)
Victoria Harriet Duckett
Teorica del cinema, sceneggiatrice e regista cinematografica inglese, nata a Oxford il 15 agosto 1941. Famosa per il saggio Visual pleasure [...] intervento critico rispetto alla tradizione di azione politica diretta; per questo il funzionare quale segno di qualcosa d'altro, spostando l'attenzione dallo si interroga su come la spettatrice veda un film e si identifichi con un cinema che fa ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] , prigioni, gabbie dove il corpo diviene il senso dell'azione, la sua ragione semantica. Lo sguardo di B. nei amandi (1983) da Ovidio, Cérémonie d'amour (1988; Regina della notte) da Pieyre de Mandiargues. Tutti film in cui ha perseguito la sua ...
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Avery, Tex (propr. Frederick Bean)
Riccardo Martelli
Regista statunitense del cinema d'animazione, nato a Taylor (Texas) il 26 febbraio 1908 e morto a Burbank (California) il 26 agosto 1980. Tra la metà [...] di un prodotto di largo consumo, i film di A. per la Warner (e ancor il sesso come molla dell'azione (il che comportò tagli Tex Avery, in The American animated cartoon, ed. G. Peary, D. Peary, New York 1980.
P. Brion, Tex Avery, Paris 1984 ...
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Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’arte cinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] un breve periodo perfezionando le sue doti d’interprete.
Tornato negli Stati Uniti, ebbe sequenza (ossia riprese di un’azione all’interno di un’unica ), e riuscendo a innovare il genere noir con i film La signora di Shangai (1948) e L’infernale Quinlan ...
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Chion, Michel
Rinaldo Censi
Teorico del cinema e musicista francese, nato a Créteil (Val-de-Marne) il 16 gennaio 1947. Noto soprattutto per le sue riflessioni sul suono, si è affermato come studioso [...] originale, il cui campo d'indagine contempla molteplici ambiti nell'immagine, ma situato nello stesso tempo dell'azione mostrata), "suono off" (emanato da una sorgente suoni "acusmatici"), C. analizza alcuni film e fornisce vari esempi, superando ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] rievocazione dei più incandescenti trascorsi rivoluzionari durante la guerra civile (l'azione ha luogo nel 1919, nelle steppe degli Urali) il respiro avvolgente della chanson de geste. Il film ebbe grande successo e fu molto amato da Stalin e dal ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...