Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] un ruolo di un certo rilievo la Filmd'arte italiana, filiazione della Filmd'art della Pathé (v. pathé frères i generi, avvenne l'esordio di Pietro Germi, con i toni western e d'azione di In nome della legge (1949), quelli, memori di Grapes of wrath ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] E. Slavinskaja, che include riprese della morte in azione di Vladimir Sušinskij). Oltre a documentaristi come Karmen anche grazie alla moltiplicazione delle proposte archivistiche (v. filmd'archivio). Il loro semplice uso per la ricostruzione ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] il fenomeno nelle sue peculiarità e nel suo campo d'azione.L'ipotesi realista. Non è certo possibile ripercorrere in direttamente presente, e dunque se è vero a prima vista che il film 'mostra' e non 'significa', è anche vero che un'analisi più ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] di montaggio, dal film scientifico specialistico alla cinematografia d'avanguardia, dai 'filmd'autore' alla tentazione di parlare appunto di doppia articolazione (La lingua scritta dell'azione, in "Nuovi argomenti", 1966, 2). Un'analisi del genere ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e della macchina da presa, ossia allo svolgimento dell'azione in genere; né è possibile illustrarlo solo come la a Hyères, che successivamente sarebbe servita da set per un altro filmd'avanguardia, Le mystère du château de dés (1929) di Man ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] 'paparazzato'. Ebbe una controfigura per le scene d’azione nel cinema, Renato Stazzonelli, un ragazzotto molto continuò sempre a privilegiare le stagioni in teatro e scelse i film solo in base a criteri casuali: amava lavorare in spiaggia e ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] grazie alla cinepresa, girando da solo una serie di filmd'animazione che mandò in visibilio il pubblico francese. Tra le . Molte piccole ditte si riunirono sotto il monopolio di grossi azionisti come i già citati Chanžonkov & Co. e Thiemann ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] genere, utilizzandolo come pretesto per parlare d'altro, e soprattutto rendendolo parte di un flusso indistinto. Ancora più specificamente, si pensi all'azione diretta e indiretta esercitata dal video sul corpo stesso del film. Come, per es.: a) le ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] nel caso della commedia e del musical, dei vari tipi di cinema d'azione, avventuroso, bellico o western che sia, del poliziesco e della commedia (la cui unione dà luogo a un tipo di film definito a suo tempo giallo-rosa). Ma a volte la commistione ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] Il risultato di queste riflessioni si concretizzò nel 'filmd'arte', dominante fino alla metà del decennio, che di uccidere) di Terence Young, popolò lo schermo di spie e azione, glamour e ironia.Nel panorama degli anni Settanta spiccò il talento dei ...
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azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
soggetto2
soggètto2 s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus: v. la voce prec.]. – 1. a. Argomento, tema: Don Rodrigo, senza indovinar precisamente il s. di quella visita, pure ... n’avrebbe fatto di meno...