Aumont, Jean-Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jean-Pierre Salomons, attore teatrale e cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 5 gennaio 1909 e morto a Saint-Tropez il 30 [...] del 'realismo poetico' francese. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale si arruolò nelle truppe corazzate, e dopo l'armistizio casa di produzione, dopo avergli fatto interpretare alcuni filmdi propaganda bellica, gli concesse di partecipare ...
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Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale [...] . Nel 1939, allo scoppio della seconda guerra mondiale, la famiglia si trasferì a Singapore film Despair di R. W. Fassbinder (1978, da Nabokov), The human factor di O. Preminger (1979, da G. Greene), Brazil di T. Gilliam (1985), Empire of the sun di ...
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Drammaturgo e sceneggiatore statunitense (n. Dubuque 1940). Con D. Mamet e S. Shepard è tra i principali esponenti del nuovo realismo americano. Combatté in Vietnam e da questa esperienza trasse ispirazione [...] linguaggio fortemente realistico la storia di un soldato destinato a morire in guerra; Streamers riprende, con particolare dall'attore e regista cinematografico statunitense S. Penn per il film omonimo, uscito in Italia con il titolo Tre giorni per ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (Città del Capo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. Yates. Di Sir D. Wolfit H. scrisse anche una un ospedale psichiatrico. La sua attività di sceneggiatore si è spesso focalizzata sulla seconda guerra mondiale, che ha fatto da ...
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Attore e regista teatrale italiano (n. Verbania 1950). Rivelatosi nell'ambito del teatro-ragazzi (Orphy 2013, 1983; Oz, 1986), ha sviluppato una personale ricerca sull'arte del raccontare e sul rapporto [...] città, 1991-92, realizzato a Bologna per l'anniversario della strage; Come gocce di una fiumana, 1994, ispirato alla prima guerra mondiale; Corpo di Stato, 1998, ricostruzione tra storia e autobiografia generazionale dei giorni del sequestro Moro ...
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Attore, regista e drammaturgo britannico (n. Stepney, Londra, 1937). Influenzato da B. Brecht, A. Artaud e dal Living Theatre, B. è artista politico, iconoclasta, radicale oppositore delle istituzioni. [...] lo scandaloso Sink the Belgrano (1986), violento attacco al comportamento di M. Thatcher durante la guerra delle Falkland, Kvetch (1991) e Massage (1997). Ha inoltre interpretato i film A clockwork orange (1971), Barry Lyndon (1975), Mc Vicar (1980 ...
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Attore italiano (Milano 1919 - Bologna 1973). Vasta la sua attività teatrale: Riccardo II (1949); Anna per mille giorni di M. Anderson (1950), con la compagnia del Teatro nazionale diretta da Salvini; [...] (Il diavolo e il buon Dio di Sartre). Ha svolto anche attività televisiva (Enrico IV di Shakespeare, Il capanno degli attrezzi di G. Greene e molti romanzi sceneggiati) e ha partecipato a varî film: La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Un ...
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Attore (North Elmham, Norfolk, 1908 - Denham, Buckinghamshire, 2005); esordì nella commedia musicale (1929), alternando per alcuni anni questa attività con la prosa (A Midsummer night's dream, 1939). Nel [...] dopo la seconda guerra mondiale. Tra i suoi film più noti: di vita o di morte, 1959); Tunes of glory (Whisky e gloria, 1960); Ryan's daughter (1969); Oklahoma crude (I duri di O., 1973); Gandhi (1982); The big freeze (1993); Hamlet (1996). Attrice di ...
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Regista teatrale e cinematografico e teorico ceco (Humpolec, Jihlava, 1894 - Praga 1953). Membro del gruppo d'avanguardia Devětsil ("Il farfaraccio"), coltivò in principio la recitazione corale e gli spettacoli [...] Teatro Liberato. Dopo la seconda guerra mondiale fu regista del Teatro Nazionale di Praga, del quale divenne nel 1948 bída divadel ("Gloria e povertà dei teatri", 1937), e redasse la rivista Otázky divadla a filmu ("Problemi del teatro e del film"). ...
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Drammaturgo russo (Jaroslavl´ 1913 - Mosca 2004). Nel periodo del disgelo post-staliniano diede fortunati lavori spesso incentrati sulla contrapposizione tra gli ideali e le inquietudini giovanili e l'ipocrisia [...] vivi", 1956), da cui M. M. Kalatozov trasse il film Letjat žuravli ("Quando volano le cicogne, 1957); V poiskach radosti dramma della guerra in Afghānistān. Sceneggiatore cinematografico, adattò inoltre per il teatro romanzi di Dostoevskij e ...
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tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...