Montaldo, Giuliano
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, teatrale e televisivo, nato a Genova il 22 febbraio 1930. Formatosi nel dopoguerra sui moduli del Neorealismo, è rimasto sostanzialmente [...] lo stesso Lizzani e Gillo Pontecorvo, passò alla regia scegliendo un film il cui tema è la fine della Seconda guerra mondiale vista con gli occhi di un soldato della Repubblica di Salò in crisi di valori, Tiro al piccione (1961), tratto da un romanzo ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] Filmdi Roma. Fu l'inizio di una nuova attività, a cui il B., trasferitosi a Roma, prevalentemente si dedicò durante gli anni della guerra in Enc. Ital., Milano-Roma 1938, VII, p. 467; La morte di W. B., in Il Messaggero, 8 marzo 1940; O. Spadaro-M. ...
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Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] anni dopo ricoprì un ruolo di primo piano in un filmdi Anatole Litvak prodotto dalla 20th Century-Fox, Decision before dawn (1951; I dannati), impersonando un giovane prigioniero tedesco che, durante la Seconda guerra mondiale, non senza tormento e ...
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FEUILLERE, Edwige
Riccardo Martelli
Feuillère, Edwige (nata Edwige Cunati)
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Vesoul (Haute-Saône) il 29 ottobre 1907 e morta a Parigi il 23 novembre [...] lendemain (1939; Tutto finisce all'alba) le consentì di delinearlo in quello della donna fatale suo malgrado, che portò poi anche sul palcoscenico. Dopo la Seconda guerra mondiale i suoi film, spesso diretti da registi famosi (Marcel L'Herbier, Jean ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] del 1959, Baal Babylone), nel quale rievoca, in un alternarsi di realismo crudele e di allucinazione, la guerra civile, la tragica morte del padre e la figura della madre. Dopo questo film, che resta la sua prova più convincente, girò J'irai comme ...
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Attore e regista francese (Crozon, Finistère, 1887 - Parigi 1951); discepolo di J. Copeau, fu suo assistente al Vieux-Colombier (1913); nel 1923 diresse la Comédie des Champs-Élysées. Nel 1934 passò con [...] 1931 e nel 1948, nell'America Meridionale durante la guerra, nel Canada e Stati Uniti nel 1951). Notevole anche la sua attività cinematografica iniziata nel 1932; tra i suoi film più noti: Topaze (1932); Knock (1933); La kermesse héroïque ( ...
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La parte di uno scritto e, più spesso, di un’opera scenica, narrativa, o di un film, in cui sono introdotti a parlare due o più personaggi.
Letteratura
Prescindendo dalle opere sceniche, dove è nel suo [...] significative opere del tempo: i dialoghi di Pontano, gli Asolani di P. Bembo, L’arte della guerradi N. Machiavelli, i Colloquia di Erasmo, il Cortegiano di B. Castiglione, i Ragionamenti di P. Aretino, i dialoghi di G. Bruno.
Nel 17° sec. continua ...
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Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato arte drammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] sorta di composizione cubista. Nel 2004 ha ricevuto il David di Donatello come Miglior documentario di lungometraggio per Guerra, della Thyssen Krupp di Torino che il clima di intolleranza verso gli immigrati. Tra i suoi ultimi lavori i film La paura ...
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Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, [...] , è autrice di una produzione letteraria intrisa dei temi della guerra, dell’esilio Soldini si è ispirato per il film Brucio nel vento (2002); L'analphabète. Récit autobiographique (2004; trad. it. 2004); la raccolta di racconti brevi C'est égal ...
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Nome d'arte dell'attore e autore teatrale Valentin Ludwig Fey (Monaco di Baviera 1882 - ivi 1948). Dopo il debutto (1906) come clown suonatore dell'orchestrion, strumento musicale di sua invenzione, cominciò [...] il successo dello spettacolo Ritter Unkestein (1939), durante la guerra si ritirò dai palcoscenici e riapparve solo nel 1948. Nel cinema interpretò molti film e film-rivista, in parte perduti, che documentavano i suoi spettacoli (ricordiamo ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...