Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] dipendenti e divenne la seconda società europea, dopo la francese Pathé, passando dai 32 film del 1906 ai 65 del 1907 e ai 106 del 1910. Agli inizi del Refn, regista del notevole Pusher (1996), un noir violento, e di Bleeder (1999), presentato con ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] tra i codici del realismo e le forme della finzione, tra la messinscena e l'elaborazione dei generi (soprattutto il noir ma anche il film fantastico e il melodramma), che avrebbe dato i suoi frutti nel dopoguerra, con il Neorealismo, e in seguito con ...
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Hong Kong
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Occupata da forze inglesi nel 1841 durante la guerra dell'oppio e colonia britannica dal 1843 al 1° luglio 1997, in seguito regione amministrativa speciale [...] (la serie, diretta da vari registi, Zui jia paidang, 1982-1989, ingl. Aces go places, I-IV), ma anche in film di gangster e noir (come, per es., Long hu feng yun, 1987, ingl. City on fire, di Ringo Lam, pinyin Lin Lingdong, ispiratore di Reservoir ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] cura di U. Tirelli, M.C. Poma, Milano 1986.
R. Campari, Film e moda, in La moda italiana, 1° vol., Le origini dell'alta moda Monica (CA) 1995.
Cento anni di stile sul grande schermo. Quando il noir crea la moda, a cura di D. Calamai, S. Gnoli, Roma ...
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Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] a Cuba (1962), e il conflitto in Vietnam (1965-1975). Film come The Manchurian candidate (1962; Va' e uccidi) di John per es., si nutre di memorie lontane (il genere noir, il romanzo esistenzialista) per offrire una perfetta ipotesi di futuro ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] cavaliere errante) e firmò, assieme a Lee Hsing e Pai Ching-jui, due film a episodi Xi nu ai le (1970, ingl. The four moods) e , noto con il titolo A confucian confusion); il secondo è il noir Majiang (1996, noto con il titolo Mah-jong); e infine Yi ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte [...] The company of wolves (1984; In compagnia dei lupi) e un noir dalle suggestive notazioni psicologiche, Mona Lisa (1986). Tra i registi non finanziati dall'Irish Film Board, ottenne risonanza internazionale Pat O'Connor con Cal (1984), soprattutto ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] sodalizio artistico-sentimentale con Mia Farrow (che per lo più nei film di A. interpreta la figura della donna desiderata e poi perduta) La maledizione dello scorpione di giada, parodia dei noir anni Quaranta) si sono poi alternati risultati riusciti ...
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Altman, Robert
Simone Emiliani
Monica Trecca
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 20 febbraio 1925. Raffinato sperimentatore di originali soluzioni narrative e tecniche, [...] il prestigio di A. a livello internazionale, la Palma d'oro per il miglior film con M*A*S*H (1970; M.A.S.H.) e il premio uno sguardo che rievoca la cupa disperazione e il disincanto dei noir classici, assumendo un punto di vista a un tempo partecipato ...
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Austria
Francesco Bono
Cinematografia
La storia del cinema iniziò in A. nel marzo 1896, con la presentazione a Vienna del Cinématographe dei fratelli Lumière; ma una produzione di film a soggetto si [...] tradizionali e ha affrontato temi rimasti a lungo inesplorati.
Il cambiamento è stato annunciato dai film diretti da Niki List, che manipolano alcuni generi (il noir, il musical) in una prospettiva d'autore, come Malaria (1982) o Müllers Büro (1986 ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...