Matarazzo, Raffaello
Sergio Grmek Germani
Regista cinematografico, nato a Roma il 17 agosto 1909 e morto ivi il 17 maggio 1966. Realizzatore di film di genere in primo luogo basati sull'accettazione [...] soprattutto, segnate da improvvise rotture melodrammatiche, con variazioni di carattere noir e surreale, come L'anonima Roylott (1936) e L'albergo degli assenti (1938), film, quest'ultimo, che appare oggi quasi come una folle metafora antitotalitaria ...
Leggi Tutto
Van Cleef, Lee
Antonio Rainone
Attore cinematografico statunitense, nato a Somerville (New Jersey) il 9 gennaio 1925 e morto a Oxnard (California) il 16 dicembre 1989. Interprete dalla recitazione essenziale [...] piccola stazione ferroviaria. Prestò quindi il suo volto da 'cattivo' ad analoghi personaggi secondari in molti altri film, western ma anche noir o di guerra, lavorando sotto la direzione di registi quali Raoul Walsh, John Sturges, Henry King, John ...
Leggi Tutto
Daves, Delmer (propr. Lawrence)
Franco La Polla
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 24 luglio 1904 e morto a La Jolla (California) il 17 agosto 1977. [...] The best years of our lives (1946). D. si distinse anche per film come Never let me go (1953; Arrivò l'alba), tipico prodotto della gladiators (1954; I gladiatori), e prima ancora per il noir di magnifica fattura Dark passage (1947; La fuga), con ...
Leggi Tutto
Wise, Robert
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Winchester (Indiana) il 10 settembre 1914. Nelle sue opere l'esigenza di chiarezza e la linearità d'intenti confluiscono in [...] del robot e la natura meccanica delle civiltà industriali. A un livello inferiore vanno collocati gli altri suoi film per la Fox, tranne il noir The captive city (1952; La città prigioniera).
Nel 1954 W. passò alla Metro Goldwyn Mayer, per la quale ...
Leggi Tutto
Bailey, John
Simone Emiliani
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a Moberly (Montana) il 10 agosto 1942. Tra i collaboratori più fedeli di Paul Schrader e Lawrence Kasdan, grazie [...] Linea mortale).
Dopo aver studiato dal 1964 al 1966 alla Film School della USC (University of Southern California), iniziò a e nostalgica in altri film diretti da Schrader come The light of day (1987; La luce del giorno) e il noir Forever mine (1999; ...
Leggi Tutto
Widmark, Richard
Mauro Gervasini
Attore cinematografico statunitense, nato a Sunrise (Minnesota) il 26 dicembre 1914. Presenza nervosa, fisico asciutto, incline all'understatement recitativo, W. diventò, [...] del villain del gangster film. Grazie a una recitazione asciutta ma incisiva, con questo film W. nel 1948 ottenne William Keighley. Due anni più tardi fu l'interprete di un altro noir esemplare diretto da Jules Dassin, Night and the city (1950; I ...
Leggi Tutto
Audran, Stéphane
Francesco Costa
Nome d'arte di Colette Suzanne Dacheville, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Versailles (Parigi) il 2 novembre 1932. Di presenza elegante, dal fascino [...] di Claude Sautet.
Nel 1975 tentò di imporsi a Hollywood recitando nel noir The black bird (1975; L'uccello tutto nero) diretto da David Giler, accanto a George Segal, ma il film non riscosse alcun successo. Tornata in patria, si è quindi ...
Leggi Tutto
Tourneur, Jacques
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 12 novembre 1904 e morto a Bergerac (Dordogne) il 19 dicembre 1977. La sua filmografia [...] ogni genere, ma fu soprattutto nei film fantastici (spesso a basso costo) e nei noir, che T. perfezionò l'arte di il titolo Curse of the demon (La notte del demonio). Il suo ultimo film, meno significativo, è War gods of the deep (1965; 20.000 leghe ...
Leggi Tutto
Bujold, Geneviève
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica franco-canadese, nata a Montreal il 1° luglio 1942. Dall'aspetto minuto ma con forte temperamento, ha saputo connotare con la sensibilità [...] della titolare di una rubrica radiofonica sul sesso; il noir Trouble in mind (1985; Stati di alterazione progressiva) a lavorare per il cinema, dopo una lunga assenza, in ruoli minori nei film The house of yes (1997; La casa del sì) di Mark Waters, ...
Leggi Tutto
Dickinson, Thorold
Emanuela Martini
Teorico e regista cinematografico inglese, nato a Bristol il 16 novembre 1903 e morto a Woolton Hill (Berkshire) il 14 aprile 1984. Figura poco nota fuori dalla Gran [...] la teoria, e dal 1929 al 1939 fu programmatore della London Film Society, che aveva lo scopo di promuovere nel Paese la volute barocche che decorano gli ambienti. Dopo un interessante noir sul terrorismo, Secret people (1951), la cui lavorazione ...
Leggi Tutto
noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...