Furthman, Jules (propr. Furthmann, Julius Grinnell)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, di origine tedesca, nato a Chicago il 5 marzo 1888 e morto a Oxford (Inghilterra) il 22 settembre 1966. [...] divenendo uno degli sceneggiatori più quotati di Hollywood: scrisse due film per Pola Negri, Hotel imperial (1927; L'ultimo addio) Acque del sud), e del romanzo di R. Chandler per il noir The big sleep (1946; Il grande sonno), alla cui sceneggiatura ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] -Fox, lo studio al quale resterà fedele per un ventennio. Nel corso degli anni Quaranta firmò vari film polizieschi ai confini del noir; tra questi, quello di ambientazione gangsteristica Johnny Apollo (1940; Il prigioniero) e il thriller Kiss of ...
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Blade Runner
Altiero Scicchitano
(USA 1982, colore, 118m); regia: Ridley Scott; produzione: Michael Deeley; soggetto: dal romanzo Do Androids Dream of Electric Sheeps? di Philip K. Dick; sceneggiatura: [...] voce over di Deckard, i cui commenti alla Philip Marlowe punteggiavano il film. Una scelta opinabile (viene meno uno dei segni principali della volontà di richiamarsi al noir), ma comprensibile: il testo maldestro era stato scritto all'ultimo momento ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] cui si rintracciano debiti espressivi nei confronti del noir statunitense degli anni Quaranta. Al Festival di de papa. Debuttò dietro la macchina da presa con due episodi di film collettivi, Baiser de Judas in Les baisers (1963, ma distribuito ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] Le blé en herbe (1954; Quella certa età) da Colette, Le rouge et le noir (1954; L'uomo e il diavolo) da Stendhal, La traversée de Paris (1956; dal romanzo L'horloger d'Everton di Simenon per il film d'esordio di B. Tavernier L'horloger de Saint-Paul ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] Robert Siodmak (Le grand jeu, 1954, Il grande gioco, remake del film di Feyder), Marcel Carné (Thérèse Raquin, 1953, Teresa Raquin, da É. sociale rispetto alla delinquenza minorile, e Le dossier noir (1955; Fascicolo nero). Questi vigorosi drammi ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] 1972; Gli effetti dei raggi gamma sui fiori di Matilda), secondo film diretto da Paul Newman e ispirato a una pièce di Paul Zindel time (1978; Vigilato speciale) di Ulu Grosbard, noir pessimistico, tratto dal romanzo autobiografico di E. Bunker, ...
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The Narrow Margin
Mario Sesti
(USA 1952, Le jene di Chicago, bianco e nero, 70m); regia: Richard Fleischer; produzione: Stanley Rubin per RKO; soggetto: Martin Goldsmith, Jack Leonard; sceneggiatura: [...] in un disegno ostile, come accade a molti criminali protagonisti del noir. Girato in soli tredici giorni, con un budget esiguo, rimase dell'azione e lo scioglimento della tensione. Tutto il film è però attraversato da un movimento continuo di corpi in ...
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Bogarde, Dirk
Stefano Francia Di Celle
Nome d'arte di Derek Jules Gaspard Ulric van den Bogaerde, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Hampstead (Londra) il 28 marzo 1921, da padre di [...] ostentazione di fragilità e complessità emotiva gli consentì di accentuare le sue doti drammatiche in film storici e di guerra e di potenziare l'ambiguità in noir, thriller e drammi come The blue lamp (1949; I giovani uccidono) di Basil Dearden, The ...
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North, Alex
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a Chester (Pennsylvania) il 4 dicembre 1910 e morto a Los Angeles l'8 settembre 1991. Unico musicista ad aver mai [...] N. cominciò a lavorare per il cinema con le musiche per il noir The thirteenth letter (La penna rossa) di Otto Preminger e con lavori classici utilizzate durante le prime fasi di lavorazione del film. Le musiche di N., sarebbero state poi recuperate ...
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noir
‹nu̯àar› agg. fr. (propr. «nero»). – Detto di opera letteraria o cinematografica basata sulla narrazione di vicende cruente e misteriose: un racconto, un romanzo n.; il genere n.; con quest’ultimo sign., anche assol., come s. m.: un film...
incel (Incel) s. m. e f. Persona, generalmente di sesso maschile, che, pur desiderandolo, non riesce a instaurare relazioni affettive e sessuali e cova sentimenti di frustrazione e di rivalsa. ◆ Minassian, che su Facebook si dichiara un “incel”...