Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] fascista. Dopo il 1945, al seguito del settimanale di spettacolo "Film d'oggi", si trasferì a Milano, dove con i ruoli di le forme del cinema popolare, in particolare con il poliziesco, per raccontare inquietanti episodi della cronaca italiana, come l ...
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Romanziere statunitense (St. Mary's County, Maryland, 1894 - New York 1961). Dopo essere stato volontario nella prima guerra mondiale, si impiegò a San Francisco come investigatore privato nell'agenzia [...] Maltese falcon (1930), da cui J. Huston trasse nel 1941 l'omonimo film; The glass key (1931); The tin man (1934). La sua prosa da un dialogo secco e battente, consentì al romanzo poliziesco di rivaleggiare con la migliore letteratura di quel periodo ...
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Regista cinematografico (Chicago 1912 - Nipomo, California, 1991); dapprima documentarista (con Hitler lives vinse nel 1945 un Oscar), diresse poi numerosi film, mostrando, soprattutto nel genere poliziesco, [...] di rileggere schemi, intrecci e figure codificate per rappresentare la società americana senza pregiudizî e conformismi. Tra i suoi film, si ricordano: The verdict (La morte viene da Scotland Yard, 1946); The big steal (Il tesoro di Vera Cruz ...
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Regista cinematografico statunitense (Worcester, Massachusetts, 1912 - Hollywood 1997). Giornalista, narratore e sceneggiatore, esordì nella regia con I shot Jesse James (Ho ucciso Jess il bandito, 1948), [...] poi, negli anni Cinquanta e Sessanta, come regista (e dal 1956 anche produttore) di film a basso costo di genere western, bellico, spionistico e poliziesco, apprezzati, soprattutto dalla critica europea, per lo stile dei movimenti di macchina e per ...
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Scrittore belga di lingua francese (Liegi 1903 - Losanna 1989). Tra i più celebri e più letti esponenti non anglosassoni del genere poliziesco, la sua produzione letteraria, soprattutto romanzi gialli, [...] commissario Maigret, che rinnovarono profondamente il genere poliziesco. Negli USA dal 1944 al 1955, tornò , 1957). Gran parte di questa abbondante produzione, che ha ispirato molti film ed è stata tradotta in 55 lingue, è stata riunita nelle Oeuvres ...
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Scrittrice statunitense (Forte Worth, Texas, 1921 - Locarno 1995). Dal suo primo romanzo, Strangers on a train (1949; trad. it. 1954), A. Hitchcock trasse l'omonimo film sceneggiato da R. Chandler. Maestra [...] game (1974; trad. it. L'amico americano, 1978), da cui il film di W. Wenders Der amerikanische Freund (1977) e quello di A. sull'autodistruttività umana, abbandonò gradualmente il genere poliziesco classico per una narrativa a sfondo psicologico ...
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Regista cinematografico (Winchester, Indiana, 1914 - Los Angeles, California, 2005); nel 1933 tecnico del suono e aiuto montatore alla RKO, nel 1939 capo montaggio (montò tra l'altro Citizen Kane, Quarto [...] regia di The set-up (Stasera ho vinto anch'io, 1949). Solido professionista, diresse film di genere, spaziando dall'horror alla fantascienza, dal musical al poliziesco; ricordiamo: The body snatcher (La iena, 1945); The day the earth stood still ...
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Attore e doppiatore italiano (Roma 1934 - ivi 2014). Attore teatrale sin dagli anni Cinquanta, ha raggiunto fama e riconoscimenti solo nei Settanta; dopo aver recitato in Agostino D’Ippona (film per la [...] 1972 diretto da R. Rossellini), si è dedicato al genere poliziesco come attore (Italia a mano armata, 1976; Il prefetto di tra gli altri). Nel 2010 ha recitato in Io, loro e Lara (film di C. Verdone), per poi calcare le scene con lo spettacolo Nell’ ...
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- Scrittore danese (n. Copenaghen 1957). Ha pubblicato romanzi di grande successo, facendo leva, talvolta, su temi di sicuro effetto e creando stili e atmosfere sempre nuovi: dal magico realismo di Forestilling [...] ; trad. it. Racconti notturni, 1997), al poliziesco sociopsicologico Frøken Smillas fornemmels for sne (1992; trad Smilla per la neve, 1994), da cui è stato tratto l’omonimo film con la regia di B. August (1997), al romanzo fanta-ecologico Kvinden ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese J.-P. Grumbach (Parigi 1917 - ivi 1973); esordì nel 1946 con un cortometraggio, 24 heures de la vie d'un clown, e nel 1949 diresse Le silence de la mer, [...] (I senza nome, 1970); Un flic (Notte sulla città, 1972). Fu tra i più fini rielaboratori del genere poliziesco americano. Ha anche recitato in varî film: in Les dames du Bois de Boulogne (Perfidia, 1945) di Bresson, in Orphée (1950) di Cocteau, in À ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...