BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] ferro Giordani. Il 1952 fu anche l'anno di un film civile serio e soggiogante che il B. interpretò con consumata nella Germania Federale, la caratterizzazione del dottor Pinaldi nel telefilin poliziesco L'uomo di Portofino di D. Haugk, presentato in ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] , a dieci anni dalla morte dell'autore; la terza parte del film restò invece sulla carta, con l'eccezione di una breve sequenza). giapponese ai cartoons disneyani, da J. Joyce al romanzo poliziesco e d'appendice, dalla musica barocca al jazz. Il ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] d'acciaio) di John Ford, che rappresentava la risposta della Fox Film Corporation al kolossal della Paramount, e The vanishing American (1926; che per altri (horror, fantascienza, poliziesco) riconquistare il pubblico. Paradossalmente anzi, nei ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] nel 1949 con Vento d'Africa e chiuse, dopo dodici film, nel 1961 con I fratelli corsi; nell'ambito di questa , nel 1973 e nel 1976, il M. curò, tornando al poliziesco, due cicli della fortunata serie Qui squadra mobile, protagonista l'ispettore ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] , il Fantafestival di Roma, quasi tutti riuniti nella European Federation of Fantastic Film Festival che assegna ogni anno il premio Méliès d'oro. Tra i f. dedicati al poliziesco, al noir, al giallo e al mistero quelli di Cognac, Cattolica, Courmayer ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] paraletterari del Novecento come il fotoromanzo, il romanzo poliziesco e il fumetto ‒ entrambi i generi hanno , a cura di G. Callegari, N. Lodato, Pavia 1984.
L'opera in film. Seminario di Sergio Miceli e tavola rotonda, Quaderni dell' I.R.TE.M., ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] sempre drammatici si risolvette sullo schermo l'espressionismo di Fritz Lang nel suo periodo tedesco, sia pure sfiorando il poliziesco nei film sul dottor Mabuse o in M (1931) e con toni invece fantascientifici nell'apologo di Metropolis (1927). E ...
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Seriale, film
Monica Dall'Asta
L'espressione film seriale designa un'opera composta da più parti o episodi distribuiti a cadenza più o meno regolare. Esso può assumere la forma della serie (ciclo di [...] 'Éclair nel biennio 1908-09. Liberamente ispirati a una celebre serie di racconti polizieschi statunitensi, distribuita anche in Europa dall'editore Eichler, i film di Jasset ottennero un grandissimo successo e scatenarono numerose imitazioni, sia in ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] cinema a tempo pieno, D. girò poi una serie di film al ritmo di quasi uno all'anno. Nel 1927, con Sumka dipkur′era (La borsa del corriere diplomatico) si ispirò al dramma poliziesco, allora molto amato dai giovani sovietici. Il suo approccio doveva ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] movies), basata sui generi più popolari (horror, western, poliziesco ecc.) e rivolta a un pubblico di massa, mondo delle gangs nere giovanili e del jazz.
Orientati verso il film a soggetto furono anche registi come Michael Roemer o Adolfas Mekas, ...
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poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...