Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] di certi periodi storici (il noir) o alla costruzione di una specifica struttura (il ‘film a enigma’, o giallo).
L’affiatamento immediato tra letteratura poliziesca e cinema è testimoniato dai cosiddetti serial del muto, dalla serie di Nick Carter ...
Leggi Tutto
L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] i film di spionaggio. Le spy stories possono essere considerate un filone autonomo dell’ambito del genere poliziesco: il il quale tornerà poi a frequentare il genere con altri famosissimi film come Notorius (1946), L’uomo che sapeva troppo (1956), ...
Leggi Tutto
Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] francesi con riferimento a film statunitensi tratti da romanzi che in Francia venivano pubblicati dall’editore Gallimard nella Série noire (così denominata dal colore delle copertine), una collana di polizieschi tascabili, particolarmente attenta ...
Leggi Tutto
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1967). Figlio del regista Peter (n. 1938), è stato autore dei cortometraggi Fierrot le pou (1990) e Assassins (1992), prima di dirigere [...] dal romanzo di J. C. Grangé, in cui ha ripreso forme narrative e stilistiche del poliziesco statunitense e Gothika (2003). Come attore ha interpretato, tra gli altri film, Regarde les hommes tomber (1994), Un héros très discret (1996), Jakob the liar ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico (Winchester, Indiana, 1914 - Los Angeles, California, 2005); nel 1933 tecnico del suono e aiuto montatore alla RKO, nel 1939 capo montaggio (montò tra l'altro Citizen Kane, Quarto [...] regia di The set-up (Stasera ho vinto anch'io, 1949). Solido professionista, diresse film di genere, spaziando dall'horror alla fantascienza, dal musical al poliziesco; ricordiamo: The body snatcher (La iena, 1945); The day the earth stood still ...
Leggi Tutto
Attore e doppiatore italiano (Roma 1934 - ivi 2014). Attore teatrale sin dagli anni Cinquanta, ha raggiunto fama e riconoscimenti solo nei Settanta; dopo aver recitato in Agostino D’Ippona (film per la [...] 1972 diretto da R. Rossellini), si è dedicato al genere poliziesco come attore (Italia a mano armata, 1976; Il prefetto di tra gli altri). Nel 2010 ha recitato in Io, loro e Lara (film di C. Verdone), per poi calcare le scene con lo spettacolo Nell’ ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del regista cinematografico francese J.-P. Grumbach (Parigi 1917 - ivi 1973); esordì nel 1946 con un cortometraggio, 24 heures de la vie d'un clown, e nel 1949 diresse Le silence de la mer, [...] (I senza nome, 1970); Un flic (Notte sulla città, 1972). Fu tra i più fini rielaboratori del genere poliziesco americano. Ha anche recitato in varî film: in Les dames du Bois de Boulogne (Perfidia, 1945) di Bresson, in Orphée (1950) di Cocteau, in À ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico italiano (Alessandria d'Egitto 1909 - Roma 1999). Critico d'arte, sceneggiatore, organizzatore della produzione, dal 1942 si dedicò alla regia attraversando tutti i generi popolari [...] in costume al film dell'orrore al poliziesco) con adattabilità artigianale e spiccata sensibilità formale: I miserabili (1947); Beatrice Cenci (1956); I vampiri (1957); L'orribile segreto del dottor Hichcock (1962); Lo spettro (1963); ecc. Tornò alla ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico svedese (n. Uppsala 1919 - m. 1995); noto in Italia soprattutto per Hon dansade en sommar (Ha ballato una sola estate, 1951), diresse numerosi film, prevalentemente di genere poliziesco, [...] tra i quali si ricordano: Salka valka (1953); Hemsöborna ("Gente di Hemsö", 1955); Anne och Eva (1969); Smutsiga fingrar ("Dita sporche", 1972); The girl (1986); Destroying angel (1988); The hired gun ...
Leggi Tutto
Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] sfaccettata dagli aspetti contrastanti (nel poliziesco moderno, continueranno a esistere colpevoli, ma anche tra sogno e sogno nel sogno. Ma non mancano neppure film dallo statuto indecidibile, tipici del cinema moderno, di cui si potrebbero citare ...
Leggi Tutto
poliziesco
poliziésco agg. [der. di polizia1] (pl. m. -chi). – 1. Della polizia, cioè degli organi e agenti di polizia: indagini p.; intervento p.; più spesso, che si ritiene proprio, tipico, caratteristico della polizia, detto soprattutto,...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...