The Quiet Man
Aldo Viganò
(USA 1952, Un uomo tranquillo, colore, 129m); regia: John Ford; produzione: John Ford, Merian C. Cooper per Republic; soggetto: dal racconto The Green Rushes di Maurice Walsh; [...] che fanno di The Quiet Man, per dirla con Janey Ann Place (The Western Films of John Ford, 1974), "uno dei film più rivoluzionari del cinema americano". Un film in cui i sentimenti sono enfatizzati, soprattutto nella prima parte, dall'alternarsi dei ...
Leggi Tutto
Hell's Hinges
Paolo Cherchi Usai
(USA 1916, colorato, 74m a 16 fps); regia: Charles Swickard, William S. Hart; produzione: New York Motion Picture Corporation/Kay-Bee; sceneggiatura: C. Gardner Sullivan; [...] lei a cavallo verso una nuova vita.
L'epopea del western si identifica durante il periodo muto con due celebrità dell' ultimo è Square Deal Sanderson (1919); di fatto, quasi tutti i film recano la firma di William S. Hart in un senso più profondo, ...
Leggi Tutto
Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] generi: la fuga e lo scontro finale (gun fight) nel western, il pestaggio nel noir, e così via. La locuzione messa cui Louis, il bel giovane venuto dalla città, seduce Angèle nell'omonimo film (1934) diretto da Marcel Pagnol.
La s. centrale di À bout ...
Leggi Tutto
Seven Men from Now
Edward Buscombe
(USA 1956, I sette assassini, colore, 77m); regia: Budd Boetticher; produzione: Andrew V. McLaglen, Robert E. Morrison per Batjac; sceneggiatura: Burt Kennedy; fotografia: [...] Greer.
André Bazin definiva Seven Men from Now "il western più intelligente che io conosca, ma anche il meno non ancora consumata e si accende la sua.
Tutti i film sceneggiati da Kennedy per Boetticher furono girati a Lone Pine, località ...
Leggi Tutto
Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] un buffonesco esibizionismo formale, può essere inteso anche come un attraversamento trasgressivo dei generi, dal western alla fantascienza, dal film d'avventura alla fantasy, e come un barocco e teatrale 'cerimoniale' dell'inconscio, sganciato dalle ...
Leggi Tutto
The Last Picture Show
Altiero Scicchitano
(USA 1971, L'ultimo spettacolo, bianco e nero, 118m); regia: Peter Bogdanovich; produzione: Stephen J. Friedman per BBS; soggetto: dall'omonimo romanzo di Larry [...] del Texas non succede mai niente, o quasi. Persino i film arrivano in ritardo, nell'unica sala del paese, il Royal spettacolo: Red River (Il fiume rosso, 1948) di Hawks, strano western in cui John Wayne deve vedersela con una mandria di ottomila buoi ...
Leggi Tutto
Straw Dogs
Claudio Bisoni
(GB 1971, Cane di paglia, colore, 118m); regia: Sam Pe-ckinpah; produzione: Daniel Melnick per Talent Associates/Amerbroco; soggetto: dal racconto The Siege of Trencher's Farm [...] passò al suo primo soggetto non appartenente al genere western. Straw Dogs raccolse un buon riscontro al botteghino ma con il proprio stesso corpo, come luogo sommamente inviolabile. Il film non mostra la conversione di un uomo di pensiero in ...
Leggi Tutto
Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] : Odissea nello spazio), per es., contiene soltanto il t. del film. Nel cinema italiano un'eccezione del genere è costituita da L'imperatore . I caratteri di stampa dei credits per horror o western riflettono il gusto di un'epoca o fanno riferimento a ...
Leggi Tutto
Yeelen
Giulia Fanara
(Mali/Burkina Faso/Francia/RFT 1984-87, 1987, Yeelen ‒ La luce, colore, 105m); regia: Souleymane Cissé; produzione: Souleymane Cissé per Atriascop/Les Films Cissé/Les Films du Carrosse/UTA/Westdeutscher [...] , non soltanto vi operano contaminazioni di genere, dal western alla fantascienza, ma l'immagine, l'iscrizione dei tra il padre e il figlio ‒ e che ha spinto qualcuno a definire il film il 2001: A Space Odyssey africano ‒ è lo stesso su cui si aprirà ...
Leggi Tutto
Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] , forse perché il genere si confaceva alle sue corde più dell'impianto epico e morale del western. Ebbe comunque modo di realizzare anche un buon film bellico (Hell is for heroes, 1962, L'inferno è per gli eroi), ulteriore riflessione sull'asocialità ...
Leggi Tutto
western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...