Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] ) di William K. Howard, passato alla storia come il primo film ad avere sperimentato il procedimento formale della voice over, S. si Unfaithfully yours (1948; Infedelmente tua) e della parodia western The beautiful blonde from Bashful Bend (1949; L' ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] o La torre di Nesle) raggiungendo un grande successo con questa sorta di western combinato con le convenzioni del genere di cappa e spada sulla base del dramma di A. Dumas padre. Ma il film non cambiò la sua situazione; il cinema aveva deluso G., la ...
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Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] di uno per mano dell'altro. Di tutt'altro spessore poetico è il film che la M. interpretò successivamente e che le valse nel 1955 il diversa l'ambientazione tra le montagne abruzzesi, tra western rusticano e dramma sentimentale, di Uomini e lupi ...
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Pulp Fiction
Altiero Scicchitano
(USA 1994, colore, 154m); regia: Quentin Tarantino; produzione: Lawrence Bender per A Band Apart; soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary; sceneggiatura: Quentin Tarantino; [...] a caso, il cibo è una delle costanti del film), o in uno "spaghetti-western rock and roll" (è una definizione dello stesso 3, July 1995.
B. Fornara, Polpa e macinato. Il cinema in un film, in "Cineforum", n. 359, novembre 1996.
T.F. Davis, K. ...
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Down by Law
Andrea Meneghelli
(USA/RTF 1986, Daunbailò, bianco e nero, 106m); regia: Jim Jarmusch; produzione: Alan Kleinberg per Black Snake/Grokenberger; sceneggiatura: Jim Jarmusch; fotografia: Robby [...] scene. Un trattamento anche peggiore di quello che sarà riservato al western prosciugato di Dead Man (1995) o al crime movie lapidario di Buster Keaton).
Il personaggio di Benigni sembra piombare nel film (e nel cinema di Jarmusch) come un ufo ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] di ottimo livello, cimentandosi con esiti felici nella commedia, sia leggera sia sofisticata, nel western, nel backstage musical, nei film d'avventura e nel giallo, anche se suoi temi prediletti furono sempre la storia e il mito americani. Componente ...
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Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] dagli esperimenti compiuti dalla Warner Bros. e dalla Western Electric, che portarono nel 1926 all'adozione del la musica di Sergej S. Prokof′ev e il montaggio del film crea un sincronismo visivo-sonoro straordinario che enfatizza sino all'estremo ...
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Stagecoach
Aldo Viganò
(USA 1939, Ombre rosse, bianco e nero, 96m); regia: John Ford; produzione: Walter Wanger Productions Inc.; soggetto: dal racconto Stage to Lordsburg di Ernest Haycox; sceneggiatura: [...] frontiera in compagnia della prostituta.
Forse Stagecoach non è, come pure è stato scritto, "il più grande western di tutti i tempi", ma di sicuro è un film cardine e il titolo più famoso di un genere nel quale André Bazin vedeva "il cinema americano ...
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The Wild Bunch
Roy Menarini
(USA 1969, Il mucchio selvaggio, colore, 148m); regia: Sam Peckinpah; produzione: Phil Feldman per Warner Bros./ Seven Arts; soggetto: Walon Green, Roy N. Sickner; sceneggiatura: [...] resta una pietra miliare per il genere western e un momento di rinnovamento e sperimentazione del problem of Aesthetics or, how long would Peckinpah last in Plato's Republic, in "Film heritage", n. 2, Winter 1974/75.
P.A. Roth, Virtue and violence ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] : Ivy Baker; musica: Anton Karas.
Lo scrittore di western Holly Martins arriva a Vienna, travolta dalla guerra recente, si contesero la scoperta, divenne famosa in tutto il mondo. Il film vinse la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1949 ed ebbe ...
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western
〈u̯èstën〉 agg. ingl. [der. di west]. – Delle regioni occidentali degli Stati Uniti e del Canada. Film w. (o, assol., un western, i western), nel linguaggio cinematografico, genere tipico del cinema statunitense, nato come rappresentazione...
film
s. m. (ant. f.) [dall’ingl. film, propr. «membrana»]. – 1. a. Pellicola fotografica o cinematografica, e anche l’emulsione sensibile stesa sulla pellicola, sia ancora vergine sia già impressionata: f. in bianco e nero, f. a colori; nell’uso...