GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] della prozia badessa di Pratovecchio, la quale ne seguì le orme a Rosano, il monastero la cui storia era legata a doppio filo con quella di famiglia.
Nel primo atto a lui relativo, di provenienza aretina e datato 13 nov. 1201, il G. compare come ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] . L'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale portò alla soppressione del giornale, la cui sede era stata incendiata da fanatici filo-austriaci il 23 maggio 1915, e ad una severa sorveglianza di polizia sui pochi redattori, tra cui il B ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] , che, attraverso l'analisi dei limiti sociopolitici dell'individualismo libertario del poeta astigiano, costituiva indirettamente un filo conduttore per una prima riflessione su alcuni temi dell'esperienza ordinovista, in cui non manca di farsi ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] delle congregazioni del S. Uffizio, Propaganda Fide, Riti, Concistoriale, Indice, Esame dei vescovi. Ritenuto dalle corti borboniche filo-gesuita per avere collaborato nel 1765 alla stesura del breve Apostolicum pascendi di Clemente XIII in favore ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] parte il personale risentimento dell'A., nell'ambito della generale reazione dei gruppi privilegiati alla politica riformatrice e filo-assolutistica del Caracciolo. La reazione del Caracciolo, che aveva preso molto a cuore la questione e aveva fatto ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] ibrido dal punto di vista tipologico, presentandosi con una facciata piana sul fronte stradale, senza i dovuti distacchi dal filo del lotto, e con modeste rientranze in copertura, che sono gli elementi richiesti dal regolamento edilizio per i villini ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] luogo delle relative abitazioni, di S. Lorenzo e di Banchi. Il primo possedeva case poste - con la facciata sul vico dei Filo; il secondo, di Banchi, cui il D. apparteneva, aveva una loggia che dava sulla contrada dei Di Negro.
Quasi nulla sappiamo ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] un primo pendolo di osservazione chiamato tromometro: esso era costituito di un peso di pochi chilogrammi sospeso ad un filo di rame e munito nella parte inferiore di una punta finissima, che doveva essere osservata con il microscopio. Procedendo ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] caffè preparato in tre maniere diverse" con un tostato che amava tenere "in una barchetta di carta, che, raccomandata ad un filo di refe, traevasi dietro più e più volte per la camera".
Misantropia e stranezza di celibe un poco incattivito dal troppo ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] si collegava a una bobina piazzata in un apparecchio identico a quello già descritto. Da quest'ultimo partiva un ulteriore filo elettrico che andava a collegarsi al primo. Dunque, se in prossimità della lama del cornetto si emetteva un suono, questo ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...