CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] libris delituit" (1536-38), fece nascere l'insoluta controversia se il C. fosse stato prigioniero del Brissac, vittima del filo-francese marchese di Saluzzo, perché fautore dei Savoia, oppure in volontario esilio per appartarsi dal campo delle lotte ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] b. 837, c. 6; b. 842, fss. 291 ss., 295 ss., 298 ss.; Presidenza delle Strade, Memoriali, b. 201, con pianta del filo; Lettere patenti, reg. 65, c. 161, 24 sett. 1759). In questa fase si inserisce anche la realizzazione della balaustrata del coro di ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] cui Orestano studiò i presupposti politici e istituzionali.
La ricerca sul passato, la scrittura teorica, l'insegnamento divennero il filo conduttore della sua biografia. Dal 1932 al 1935 fu assistente nell'Ateneo di Roma, dal 1935 al 1937 professore ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] C. aveva già preso assieme al fratello Iacopo saldamente le redini del commercio. Come il padre Antonio si era legato a doppio filo con i Medici (fuinfatti amico intimo di Piero di Lorenzo de' Medici e suo socio negli interessi delle cave di vetriolo ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] Sotto la sua direzione il quotidiano torinese tenne una linea conservatrice, specie in politica economica, ove si può stabilire un filo di continuità dall'appoggio a Corbino, a quello alla linea Einaudi del '47 e in seguito alla gestione del ministro ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e "una chiave", nel Breviario di estetica di Benedetto Croce, che l'accese di entusiasmo.
Iscritto nel ...
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TAMBURRI, Filippo detto Pippo
Doriana Legge
– Nacque a Roma nel 1840 (giorno e mese sconosciuti) figlio di un maestro di musica di origini modeste.
Iniziò sin da giovane a frequentare le sale che ospitavano [...] il teatro di rivista (quel genere minore dove interventi musicali si alternavano a sketches sulla base di un tema o un filo di trama esile ma preciso) che al vero e proprio vaudeville. Seguendo un ritmo sempre più serrato i movimenti orchestrali e ...
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FRISIANI, Paolo
Agostino Guzzardella
Di nobile famiglia milanese nacque a Milano il 30 nov. 1797. Di formazione eclettica, a ventisei anni cominciò a frequentare l'osservatorio astronomico di Brera [...] ., pp. 409-411; Elioscopi e fotografia celeste, ibid., pp. 411-420; Rettificazione delle macchine astronomiche con metodo indipendente dal filo a piombo e dal livello, in Biblioteca italiana, LVI (1859), pp. 386-395; Sulle aurore polari, in Atti dell ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in età matura.
Non risponde a verità che l'A. sia stato coinvolto nelle mene di fine secolo dei gruppi filo-francesi romani: sino a quasi quarant'anni egli si disinteressò completamente della politica attiva. A questa fu tratto dall'occupazione ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] e come deformata da notazioni di colore, ritratti più o meno ironici di personaggi e situazioni, divagazioni di vario genere su un filo teso di scetticismo e di pacato umorismo. È stato notato che qui, come negli altri scritti del F., l'oggetto della ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...