BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] , moglie del primogenito Giovanni Benedetto. Costei sarà una delle protagoniste più brillanti della vita intellettuale milanese, ma darà filo da torcere all'imperioso suocero, diventando a un certo punto seguace della Spagna.
L'anno 1708 trova il B ...
Leggi Tutto
FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] rimane solo la breve testata a quattro livelli prospettante su via del Conservatorio (n. 62) edificata in base alla licenza del "filo" del 3 luglio 1736 (Archivio di Stato di Roma, Presidenza delle Strade, Lettere patenti, reg. 62, cc. 45v-46). Nella ...
Leggi Tutto
PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] , il soggiorno toscano si protrasse fino al 1855, quando il papa lo convocò ripetutamente a Roma per riprendere il filo di un dialogo mai veramente interrotto, ma dal quale Pasolini rimase politicamente molto deluso. Ciononostante, nel quadro di un ...
Leggi Tutto
VENTURI, Franco
Adriano Viarengo
– Nacque a Roma il 16 maggio 1914, da Lionello (v. la voce in questo Dizionario) e da Ada Scaccioni.
A Torino, dove il padre assunse la cattedra universitaria di storia [...] banchiere. Gli ‘Illuministi’ vi divennero ‘riformatori’, nella convinzione che, scrisse più tardi, il «moto riformatore [fosse] il filo rosso del nostro Settecento» (Settecento riformatore, I, 1969, p. XV). Riforma, però, era un termine che conteneva ...
Leggi Tutto
BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] postume e 19 recensioni: una produzione vastissima, impegnata nei campi culturali più diversi. Tuttavia è possibile individuare un filo conduttore, capace di collegare questa sua multiforme attività. Anzitutto il B. fu un insigne dantista: nei suoi ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione, l'accento batte con particolare insistenza sulle ...
Leggi Tutto
NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] la filosofia aristotelico-scolastica e la dialettica tradizionale, inficiata da inutili giochi metafisici; in tal senso «un filo coerente e costante lega tra loro la fatica delle Observationes alle polemiche con Maioragio e alla lunga elaborazione ...
Leggi Tutto
PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] ai contrasti materici, agli stacchi netti di colore e alle ombre prodotte dall’alternarsi di profonde logge e finestre sul filo della facciata.
Su invito di Piacentini, all’inizio degli anni Quaranta iniziò l’impegno di Pascoletti nell’ambito dell ...
Leggi Tutto
GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] gli autori stampati dal G. diversi sono siciliani, Francesco Lo Monaco, Filippo Rossi e altri, a testimonianza del fatto che il filo che lo legava alla sua terra di origine non si era mai interrotto. Ma la sua fama è dovuta soprattutto, oltre alla ...
Leggi Tutto
VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] , Vallaresso si interessò anche di antiquaria e reperti archeologici, raccogliendo cammei, monete e antiche medaglie.
Nel 1463, sul filo di una controversia che aveva sollevato il risentimento del pontefice Pio II (una lite sull’eredità del defunto ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...