TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] compositivi che caratterizzarono il Novecento in musica, si sarebbe potuta ritrovare seguendo il fil rouge della tradizione, il «filo dell’avventura tonale, rimasto in sospeso col Parsifal» (Tosatti, 1967, 2014, p. 245).
Nel 1964 compose un Requiem ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] della sua abitazione; il congegno inizialmente era costruito in maniera tale che i suoni originati dalla vibrazione di ciascun filo causata dal vento corrispondessero all'altezza delle note di due ottave. Deterioratosi per la difficoltà di tenerlo ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] nondimeno egli fu attento al suo lascito materiale. La «disposizione di miei beni» di Paternò ebbe, infatti, come filo conduttore la divisione fra quanto egli ritenne giusto lasciare all’erede, quanto destinò alla moglie, che continuava a considerare ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] ; Uomini (e donne) al bivio, Roma 1954; Temporale in risaia, Novara 1956; L'Enal, una bandita chiusa, Milano-Roma 1956; Il filo di Arianna. Ricordi di un uomo politico, Firenze 1957; L'ARCI, il circolo, il tempo libero, Roma 1959; Mia madre, Milano ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] di primo piano favorendo la permanenza del presidio francese. Anche per questo divenne bersaglio di attentati della fazione filo-spagnola prezzolata da emissari di Diego Felipe Guzmán marchese di Leganés. Il rischio, negli ultimi anni della sua ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Tommaso in Parione).
È evidente che il C. fece parte del "filo borrominiano", piuttosto che di quello berniniano nellastoria dell'architettura romana. La più chiara testimonianza di questo è il casino ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] solo in tempi recenti, dopo aver scontato le generiche, enfatiche commemorazioni di tendenza tradizionalista, e invece sul filo d'una spregiudicata e globale riconsiderazione e del movimento verista e dei propositi etico-sociali della "pittura di ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] il zelo per la religione però non dee farci perdere la carità cristiana» (Lettere a G. Lami, p. 166).
Uno stesso filo conduttore lega anche le successive opere del M., che aprono la grande stagione dell’apologetica tardosettecentesca. Nella prima, la ...
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DE CUPIS, Cesare
Carlo M. Travaglini
Nato a Faleria (prov. di Viterbo) il 15 luglio 1845 da Natale, appartenente ad un'antica famiglia romana di mercanti di campagna, e da Anna Mancini, combatté in [...] rapporto città-campagna sono i grandi temi che fanno da sfondo all'analisi del D. che si sviluppa, tuttavia, più sul filo della cronaca degli avvenimenti che non della loro critica storica. Ma al di là di questo limite va sottolineata la fedeltà ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] e nelle cui file il 18 apr. 1948 venne eletto deputato nella circoscrizione Milano-Pavia. In dissenso con la linea filo-atlantica di Saragat abbandonò il PSLI e nel dicembre 1949, insieme con l'Unione dei socialisti di Silone e T. Codignola ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...