SPINELLI, Giovan Battista
Irene Tedesco
– Nacque a Chieti probabilmente nel 1613 (Tiraboschi, 2004) da Sante Spinelli (si ignora il nome della madre).
La data di nascita è supportata da una dichiarazione [...] diocesano), opera d’impianto monumentale, accostabile stilisticamente alla Madonna col Bambino di S. Severo alla Sanità di Napoli; il filo conduttore che unisce le opere potrebbe avere un’idea iniziale nel gruppo di disegni con lo Studio di donna con ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e Giovanni Meli, di lui molto più anziano ma molto meno qualificato per le inchieste sulla mafia. Con una votazione sul filo di lana (15 luglio 1988), il Consiglio superiore della magistratura (CSM) optò per Meli, dopo aspre polemiche destinate a ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] i parametri formali e strutturali antecedenti, talvolta in carnevalesca congerie, come nella Selva e nel Convito, talaltra sull’esile filo di una trama – intesa vuoi come intreccio comico, vuoi come campionario di tipi e temperamenti umani – che ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] , se qualche anno dopo passò all'opposizione, legandosi con la fazione baronale dei conti di Adernò e Cammarata decisa a dar filo da torcere al Monteleone. Le prime avvisaglie si ebbero nel maggio del 1522, quando il viceré convocò il Parlamento a ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] cattolica da un impegno direttamente politico a uno religioso ed ecclesiale; la sua azione non fu anticomunista né filo democristiana. Con la DC intratteneva rapporti personali con i responsabili lucchesi, ma non interferì in alcun modo nella ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] Mentre là vigono e spesso pesano le regole, qui vige unicamente la realtà. Una vicenda umana non può essere narrata per filo e per segno, secondo un’orditura preconcetta, ma deve essere colta da un occhio attento, in mezzo ai mille altri avvenimenti ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] de' Medici era stato convocato al palazzo per essere interrogato da una commissione nominata dalla Signoria in carica, in prevalenza filo-albizzesca, gli andò incontro per dissuaderlo ad andare e a metterlo in guardia da quello che a molti pareva un ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] , colpito dalla sconfessione manzoniana.
Il vasto, caleidoscopico romanzo storico contemporaneo, seguendo l’esile e intermittente filo conduttore della sottrazione di un testamento e affidandosi anche alle memorie del nonagenario Giocondo Bruni – il ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] Vincenzo Figino con un contratto di sei anni per essere istruito nell’arte della doratura in foglia e in filo: secondo l’accordo avrebbe abitato per tutto il tempo con Vincenzo guadagnando una piccola paga giornaliera, che sarebbe aumentata ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] a molte pie leggende. Il suo insegnamento fu anche lontano da atteggiamenti regalistici e non sentì l'influsso delle correnti filo-illuministiche che si diffusero in quel periodo nell'ateneo pisano. Creato teologo di S. M. Imperiale, il B. partecipò ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...