SADDUMENE, Bernardo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Pseudonimo di Andrea Bermudes (Belmudes, Belmundo, Belmures, Belmuro, Bermúdez), di cui è anagramma imperfetto. La grafia ‘Bermudes’, [...] le parte graziose, godarraje senza dubbejo de lo ntrico e delle passiune de le parte sode porzì».
Sul filo del plurilinguismo napoletano-toscano, forte d’una perfetta padronanza della versificazione in entrambe le lingue, in grado di sfruttare ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Monteverdi, ibid. 1929; Strawinsky, Venezia 1945; Antonfrancesco Doni, musico, ibid. 1946; A. Vivaldi, il prete rosso, Milano 1958; Il filo d'Arianna: saggi e fantasie, Torino 1966; Sedici articoli di Malipiero, Appendice, a cura di J.C.G. Waterhouse ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] su cavo, con la lampada orientabile in tutte le direzioni, la Lampadina (1972), la cui base è un rocchetto raccogli-filo con avvitata una lampadina a calotta smerigliata, la Noce (1972), l’Ipotenusa (1975), la lampada da soffitto Frisbi (1978) in ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] brevi commenti ai singoli capitoli del rito della Magna Regia Curia emanato da Alfonso d’Aragona nel 1446. Il filo conduttore consiste nell’esecutorietà degli instrumenta, esaminata alla luce della dottrina e talora con rinvii alla prassi (cap. XCIX ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] insieme, missiva: epistole, epitafi, carmi funebri, tutto è scritto in funzione di un destinatario, e tutto però è tenuto dal filo della distanza, se non dell'assenza, e un teatro epistolare si sostituisce alla vita e a ogni altra letteratura.
I 23 ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] il M. si attirò l’accusa fantasiosa da parte degli ambasciatori russo e prussiano di essere un cospiratore rivoluzionario filo-giacobino. Di fronte all’imminente invasione russa di cui intuiva il successo, chiese e ottenne l’autorizzazione a partire ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] tornargli a danno.
Da questo momento è sempre più facile cogliere le ragioni, il significato e gli obiettivi della politica filo-imperiale perseguita da Bernardo. Nel 1186, quando Federico I impose a Cremona la sua reconciliatio,ilvescovo di Parma si ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] il reale problema scientifico e a fornire il tipo ideale delle condizioni morfologiche individuali. L'esame antropometrico si riallaccia con filo diretto al pensiero ippocratico e, sotto certo e limitato punto di vista, ai canoni di un L. B. Alberti ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] . Nardi, Milano 1948 e comprende, oltre i testi già citati, Storia vecchia; Sorprese notturne; Acquazzoni in montagna; Il filo; Il punto di vista; Resa a discrezione; La tardi ravveduta; Intermezzi e scene. In appendice, quattro testi rimasti inediti ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] , Caserta 1929), dove si trovano studi su Leopardi che ripetono lo schema di molti saggi danteschi, svolti come sono sul filo del rapporto tra dati storici ed elementi di poesia in riferimento a figure leopardiane celebri oppure a porzioni della sua ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...