provare [lat. prŏbare "provare, approvare", der. di probus "buono, onesto"; propr. "riconoscere una cosa come buona"] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [sottoporre un oggetto, un materiale, [...] (di). ↓ tentare (di). ■ provarci v. intr. (aus. avere), fam. [tentare approcci amorosi, anche con la prep. con: ci prova con tutte le ragazze] ≈ corteggiare (ø), (fam.) fare il cascamorto, (fam.) fare il filo (o la corte) (a). [⍈ AVERE, TENTARE] ...
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zoidiofilo /dzoi'djɔfilo/ agg. [comp. del gr. zṓidion, dim. di zō̂ion "animale", e -filo]. - (bot.) [di pianta, che si riproduce sessualmente per zoidiofilia] ≈ [→ ZOOFILO agg. (2)]. ...
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smussare v. tr. [dal fr. émousser, der. dell'agg. mousse "mozzato, troncato"]. - 1. a. [rendere meno acuto un angolo vivo: s. lo spigolo di un muro] ≈ arrotondare, (non com.) scantonare, stondare. b. [rendere [...] , attenuare, attutire, mitigare, temperare. ↔ accentuare, acuire, acutizzare, esacerbare, inasprire. ↑ esasperare. ■ smussarsi v. intr. pron. [di lama e sim., perdere l'affilatura o l'acutezza della punta] ≈ ottundersi, perdere il filo, spuntarsi. ...
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zoofilo /dzo'ɔfilo/ [comp. di zoo- e -filo]. - ■ agg. 1. [che ama e protegge gli animali: un anziano signore z.; società z.] ↔ Ⓣ (psicol.) zoofobo. 2. (bot.) [di pianta, che si riproduce sessualmente per [...] zoofilia] ≈ zoidiofilo, zoogamo. ■ s. m. (f. -a) [persona zoofila] ↔ Ⓣ (psicol.) zoofobo ...
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girella¹ /dʒi'rɛl:a/ s. f. [der. di girare]. - 1. (tecn.) [macchina per sollevare pesi, costituita da una ruota con scanalatura per una fune: la g. del pozzo] ≈ carrucola. ‖ puleggia. ⇓ bozzello, paranco. [...] 2. (gio.) [balocco per ragazzi, consistente in una ruota scannellata a cui si avvolge un filo che, sfilato con forza, fa girare velocemente la ruota stessa] ≈ ruzzola. ...
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continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. - 1. [qualità dell'essere continuo, spec. nel tempo] ≈ costanza, persistenza. ↔ alternanza, discontinuità, intermittenza, interruzione, intervallo, soluzione [...] ≈ cesura, discontinuità, frattura, interruzione, stacco. 2. [riferito a un testo, presenza di uno sviluppo logico e coerente: scritto che manca di c.] ≈ coesione, congruenza, consequenzialità, filo (conduttore o logico), legame, nesso, unione. ...
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sommariamente /som:arja'mente/ avv. [der. di sommario, col suff. -mente]. - 1. [in modo sommario, sintetico: spiegami s. che cosa è successo] ≈ a grandi linee, brevemente, concisamente, per sommi capi, [...] sinteticamente, succintamente. ↔ analiticamente, dettagliamente, minuziosamente, particolareggiatamente, per filo e per segno. 2. [in modo rapido e superficiale: leggere s. un libro] ≈ approssimativamente, frettolosamente, sbrigativamente, ...
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mitosi /mi'tɔsi/ s. f. [dall'ingl. mitosis, der. del gr. mítos "filo"]. - (biol.) [processo di divisione del nucleo delle cellule, che costituisce il modo di riproduzione cellulare negli organismi animali [...] e vegetali] ≈ cariocinesi ...
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gomitolo /go'mitolo/ s. m. [der. del lat. glomus -mĕris "gomitolo"]. - 1. [involto di filo che si può svolgere a mano a mano che s'adopera: un g. di cotone, di spago] ≈ ‖ palla, sfera. 2. (fig., lett.) [...] [reticolo di percorsi particolarmente intricati: Non ho voglia Di tuffarmi In un g. Di strade (G. Ungaretti)] ≈ dedalo, garbuglio, groviglio, intreccio, intrico, labirinto ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...