SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] tipi principali: nel primo, più antico, la pasta in uno strato sottile, è colata entro l'alveolo delimitato da un filo di filigrana; quest'ultimo naturalmente sporge sulla superficie e di conseguenza lo s. non può essere levigato, onde si accentua lo ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] due pezzi. In verità nulla vieta di supporre che l'improvviso maturarsi di un'idea - quella della trasformazione di un filo o stringa o nastro di arresto in elemento metallico - possa aver portato in alcuni luoghi a più rapidi perfezionamenti tecnici ...
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xilografia Procedimento di stampa con matrici lignee, incise a rilievo. Tecnica tra le più semplici e antiche (nota in Cina dal 6° sec.) per stampare motivi ornamentali, figure o caratteri su stoffa o [...] stampa furono in genere usate tavolette di legno duro (pero, melo, ciliegio ecc.), tagliato nel senso della fibra (legno di filo). Si diffuse poi, in particolare a opera di T. Bewich, l’uso di tavolette tagliate in senso perpendicolare alle fibre del ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] nella casa romana quanto nella casa greca, è uno spazio aperto al limite della porta d'ingresso o rientrante rispetto al filo della casa o a guisa di portico. Dice Vitruvio che i vestiboli sono necessarî solamente per i nobili, che, disimpegnando ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] della lana (p. da lana) e la tessitura; in quest'ultimo caso erano utilizzati con la funzione di comprimere e serrare il filo della trama. La principale distinzione tipologica si ha tra p. con un'unica fila di dentelli o con due file tra loro ...
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CAMERELLE
F. Tiné Bertocchi
Località nel comune di Castrovillari, zona di Celimarro, dove nel 1963 è stata rivenuta una villa rustica di età romana.
Piazzata su un largo pianoro, che si alza con ripido [...] La villa subì varî rimaneggiamenti come è dimostrato da murature aggiunte, pavimenti sovrapposti e muri interni che spezzano il filo delle precedenti murature. Dai saggi di scavo eseguiti e dalle poche strutture rimaste, sembra si tratti di una villa ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] è conformata a terrazzo che, talvolta, come nel n. Su Nuraxi di Barùmini (v.), sporgeva, su mensoloni di pietra sagomata, dal filo murario, formando un balcone fungente anche da piombatoio.
Il nome nura-ghe (anche nura-ke, nura-ki, nuraxi, nura-cci ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] V sec. indicano che molte delle curve sono catenarie. Se questo fosse vero, ed esse fossero state realmente progettate tendendo un filo tra due chiodi, tutto potrebbe essere stato fatto col solo compasso. Dare, per esempio, la forma a cupola a una ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] b. 837, c. 6; b. 842, fss. 291 ss., 295 ss., 298 ss.; Presidenza delle Strade, Memoriali, b. 201, con pianta del filo; Lettere patenti, reg. 65, c. 161, 24 sett. 1759). In questa fase si inserisce anche la realizzazione della balaustrata del coro di ...
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ARTA
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ῎Αϱτα)
Cittadina della Grecia, nell'Epiro meridionale, sorta sul sito dell'antica Ambracia. Dopo l'occupazione di Costantinopoli da parte dei Latini (1204) diventò [...] dal despota Niceforo e da sua moglie Anna Paleologina. Nella struttura e nella decorazione essa rispecchia sia le tendenze filo-occidentali di Niceforo sia la politica filobizantina dell'energica Anna. Il pesante corpo cubico, con una serie di ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...