CENNINI, Sebastiano
Bruno Santi
Figlio di Domenico di Bernardo e di una Maria, nacque nel 1481 (Bacci, 1901), o più probabilmente poco prima del 1480, anno in cui il nonno Bernardo denunzia nella portata [...] 1504 è registrato un pagamento di 23 lire a suo nome per una corona di ventotto foglie di rame montate in argento su un filo d'ottone, che doveva ornare il "gighante", cioè il David di Michelangelo (Frey, 1909, n. 192; lo stesso doc. in G. De Nicola ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] fronte alla cattedrale di S. Lorenzo), luogo in cui erano strategicamente collocati i banchi dei cartolai, dei venditori di filo di lino e dei cambiavalute.
L'arrivo a Genova del L. dovette essere precedente a quell'anno, in quanto il Librum rationis ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] b. 837, c. 6; b. 842, fss. 291 ss., 295 ss., 298 ss.; Presidenza delle Strade, Memoriali, b. 201, con pianta del filo; Lettere patenti, reg. 65, c. 161, 24 sett. 1759). In questa fase si inserisce anche la realizzazione della balaustrata del coro di ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] ci testimonia della somma perizia e accuratezza con cui furono rilevate e poi riunite le tredici figure del Cenacolo dal filo della mensa in su, lungo lavoro protrattosi dal 1602 al 1616. Ma egli dovette ammettere, già centocinquant'anni fa, che ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] un timbro nuovo, più aggressivo e polemico, in grado di dare una visibilità forte ai molti problemi posti dal conflitto. Sul filo di quest'onda rabbiosa, il G. sviluppò un segno teso ed essenziale, capace di dar vita a spietate immagini di radicale ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] 1949, il C. si dedicò anche alla scultura in cui di nuovo ricorre il motivo delle spirali, realizzate tramite l'uso del filo di ferro.
Nel 1947 venne organizzata la prima personale del C. presso la galleria Bergamini di Milano l'anno seguente il C ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] antique, ibid. 1970; Les Etrusques et l'Italie avant Rome, ibid. 1973, in collaborazione con A. Giuliano).
Esse riannodano il filo degli interventi più puntuali su singoli problemi, inserendoli in un coerente discorso che pone l'arte romana e la sua ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] all'originario progetto, del quale non si è rinvenuta documentazione iconografica, che prevedeva un atrio che "giungeva sul filo della strada" (Cavalli, 1953).
A Piacenza il D. progettò la chiesa di S. Raimondo, della quale si conserva ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] cui fu licenziato con lode.
Da questo momento in avanti la vicenda artistica del G. si svolse seguendo il filo di una figurazione di matrice accademico-verista, di volta in volta lievemente toccata da suggestioni dei modi artistici emergenti, diffuse ...
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BOCCHI, Faustino
Camillo Boselli
Figlio di Giacomo e di Giulia Faioni, nacque in Brescia il 17 giugno 1659. Non sappiamo se il B. si sia mai mosso da Brescia; il Carboni e l'autore del manoscritto K. [...] 'opera del B. perché, pur firmando spesso e per disteso le sue opere, non ne ha datata alcuna. Un filo cronologico, peraltro assai labile, è possibile seguire attraverso il variare di motivi iconografici e l'insistere di forme classicheggianti; si ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...