Generale e uomo politico greco (Atene 1883 - ivi 1955); partecipò alle campagne balcaniche del 1919-22; dopo il 1935 divenne ispettore generale dell'esercito e, in seguito, due volte ministro della Guerra. [...] riuscì a stroncare. Entrato nella vita politica, a capo di un Raggruppamento ellenico, nelle elezioni del 1952 si assicurò una maggioranza di 241 seggi su 300; fu presidente del Consiglio (1952-55) e avviò la Grecia a una politica filo-occidentale. ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] ricasoliano) e ne fu segretario di redazione, poi responsabile; fondò più tardi Il Nazionale (1848-50), con indirizzo filo-piemontese. In questa attività rivelò le tendenze migliori, a lui congeniali, per il giornalismo politico. Ma la reazione gli ...
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Inventore statunitense (Milan, Ohio, 1847 - West Orange 1931), uno dei più grandi della storia. Autore di alcune delle invenzioni fondamentali della fine del 19° secolo, come la lampada a incandescenza [...] come telegrafista dalla Grand Trunk Railway, nel 1864 ideò un telegrafo duplex per inviare contemporaneamente su uno stesso filo comunicazioni nei due sensi. Nel 1868 impiantò a Boston il suo primo laboratorio, fabbricando varî apparecchi telegrafici ...
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Teologo e biblista italiano (Asti 1927 - ivi 2016). Di origini ebraiche, docente di Giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e di Antico Testamento agli Istituti di scienze [...] a Dio. Commento all'Esodo (2002); Nonsense e altro (2002); Gatti in cielo (2006); Teologia degli animali (2007); Il filo d'erba (2009); Farsi perdonare: il valore della teshuvà (con M. Giuliani, 2013); Dire grazie. L'«hallelujah» della gratitudine ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] soggetto a salti temporali, a lacune imposte dall'oblio, a un procedere in avanti e a ritroso in sintonia con il filo frammentato delle vite dei personaggi che si dipana in epoche differenti i cui piani temporali si fondono però nella narrazione. La ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] 1612, 1625) fino alle opere storiche. Eppure vi si troverebbero non pochi riferimenti alle teorie filosofiche e scientifiche. Il filo conduttore di tutta l'opera di Bacon, e anche la sua indubbia modernità, è l'attenzione agli aspetti psicologici del ...
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Scrittrice italiana naturalizzata britannica (n. Palermo 1945). Conseguito il dottorato in Giurisprudenza, nel 1967 ha lasciato l’Italia per trasferirsi dapprima negli Stati Uniti, poi in Zambia e dal [...] (2007), Vento scomposto (2009) e La monaca (2010). Tra le sue pubblicazioni successive vanno citati i libri di ricette Un filo d’olio (2011), La cucina del buon gusto e, con la sorella Chiara Agnello Hornby, La pecora di Pasqua, entrambi del ...
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Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] di Anataj (1983) e Il regno dell'uomo (1994). Tra i romanzi successivi si segnalano ancora: Il processo di Tolosa (1998); Il filo di Seta (1999); L'uomo di Praga (2003); Le sorelle boreali (2004); Il velo di Maya (2006); L'alchimista degli strati ...
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Uomo politico albanese (Argirocastro 1908 - Tirana 1985). Dopo aver intrapreso gli studî universitarî in Francia, dove militò in gruppi di opposizione al regime di Zogu, nel 1936 rientrò in patria e prese [...] al 1960, quando, a causa del riavvicinamento sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio paese una nuova svolta in senso filo-cinese, ripudiando la destalinizzazione promossa da Chruščëv. Quando, sul finire degli anni Settanta, la Rep. Pop. di Cina ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] .
L'A. si sforzò di piegare le sue doti naturali di fantasia e di improvvisazione artistica alle aride ricerche storiche e filo-logiche, che, com' è noto, erano le sole ammesse alla scuola del rigoroso maestro, sebbene, come più tardi egli stesso ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...