Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] in una leggenda: suo il possesso pieno, da protagonista, della penombra della moviola, dove un film, sul filo e oltre il primitivo progetto, diventa flusso coerente di sequenze, visione, racconto. Prestigiose le sue numerose collaborazioni ...
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Timi, Filippo. - Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Perugia 1974). Dopo aver debuttato sul palcoscenico in La nascita della tragedia (1996) e sul grande schermo con In principio erano le mutande [...] e I corpi estranei; Sangue del mio sangue (2015); nel 2016, Icaros. A vision e Questi giorni; Favola (2017); nel 2022, Il filo invisibile, Le otto montagne, Il Principe di Roma e Rapiniamo il Duce; nel 2023, Rapito e Mi fanno male i capelli. Dal 2013 ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] libris delituit" (1536-38), fece nascere l'insoluta controversia se il C. fosse stato prigioniero del Brissac, vittima del filo-francese marchese di Saluzzo, perché fautore dei Savoia, oppure in volontario esilio per appartarsi dal campo delle lotte ...
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Attore di cittadinanza britannica e irlandese (n. Londra 1957). Dopo una solida formazione teatrale, si è messo in evidenza nel ruolo di un punk omosessuale in My beautiful laundrette (My beautiful laundrette. [...] Nine (2009), Lincoln (2012, per il quale nel 2013 ha vinto il Golden Globe e il premio Oscar come miglior attore protagonista) e il più recente Phantom thread (2017; Il filo nascosto, 2018). Nel 2017 l'attore ha annunciato il suo ritiro dalle scene. ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] b. 837, c. 6; b. 842, fss. 291 ss., 295 ss., 298 ss.; Presidenza delle Strade, Memoriali, b. 201, con pianta del filo; Lettere patenti, reg. 65, c. 161, 24 sett. 1759). In questa fase si inserisce anche la realizzazione della balaustrata del coro di ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] pesci con strumenti rudimentali ma ancora oggi in uso: le canne, bastoni da cui pende un filo, in passato formato da fibre vegetali intrecciate, chiamato lenza. A questo filo è appeso un amo (v. fig.) – una sorta di uncino, oggi in acciaio, all’epoca ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] C. aveva già preso assieme al fratello Iacopo saldamente le redini del commercio. Come il padre Antonio si era legato a doppio filo con i Medici (fuinfatti amico intimo di Piero di Lorenzo de' Medici e suo socio negli interessi delle cave di vetriolo ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] Sotto la sua direzione il quotidiano torinese tenne una linea conservatrice, specie in politica economica, ove si può stabilire un filo di continuità dall'appoggio a Corbino, a quello alla linea Einaudi del '47 e in seguito alla gestione del ministro ...
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Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] di chi li percorre. Il Monumento del Negev (1963-68), sul confine del deserto israeliano, è attraversato da un filo d'acqua (il 'filo della vita') e da raggi di sole che segnano il passare del tempo; dalla torre, concepita come un gigantesco flauto ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e "una chiave", nel Breviario di estetica di Benedetto Croce, che l'accese di entusiasmo.
Iscritto nel ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...