Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente dal 1958 alla morte) nella lotta contro la ...
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Scrittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1904 - Città di Messico 1980). Dopo alcuni romanzi (Flor de juegos antiguos, 1942; Archipiélago de mujeres, 1943), in cui già compaiono tecniche innovative come [...] il monologo interiore, l'alternanza di piani temporali, ecc., con Al filo del agua (1947) inaugurò una serie di romanzi caratterizzati dalla complessa architettura strutturale, spesso legati tra loro dalla presenza degli stessi personaggi (La ...
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Re d'Israele (745 a. C.). Con una congiura riuscì a uccidere Zaccaria, figlio di Geroboamo II, e a succedergli al trono. Dopo un mese S. fu tuttavia ucciso da Menahem, che gli successe a sua volta. Le [...] vicende di S. s'inseriscono nella lotta tra la corrente filo-assira e quella filo-egiziana che dominarono quel periodo della vita politica israelitica. ...
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Fisico e inventore statunitense (Barnesville, Ohio, 1835 - Newtonville, Mass., 1901). Studioso di telecomunicazioni, brevettò, in concorrenza con A. G. Bell, un telefono. Si occupò anche di relè e di apparecchi [...] telescriventi e costruì il teleautografo, apparecchio capace di trasmettere a distanza, per filo, testi manoscritti. ...
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Pittore e scultore svizzero (Basilea 1902 - ivi 1973). Si dedicò all'inizio alla pittura, elaborando verso il 1933 un linguaggio che mostra contatti con il surrealismo e che, successivamente, egli depurò [...] da riferimenti al mondo oggettivo in composizioni pittoriche, in costruzioni di filo di ferro e in sculture in ferro, del 1955, di scala più monumentale. ...
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Fisico tedesco (Neustadt an der Haardt, oggi Neustadt an der Weinstrasse, Renania-Palatinato, 1882 - Potsdam 1945). Docente nelle univ. di Monaco, di Kiel (dal 1925) e, dal 1929, prof. e direttore dell'istituto [...] era applicata una differenza di potenziale; la ionizzazione prodotta nel gas dal passaggio di una particella α in direzione del filo e in prossimità ad esso dava luogo a una debole corrente elettrica impulsiva nel gas, rivelata opportunamente con un ...
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Uomo politico belga (Zele, Fiandra orientale, 1812 - Schaerbeek, Bruxelles, 1891). Deputato cattolico conservatore (1839-66), fu presidente del consiglio nel 1855-57, e si segnalò per la inflessibile resistenza [...] ai tentativi di pressione da parte di Napoleone III; cadde per il suo atteggiamento filo-clericale. ...
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Uomo politico del Gabon (Lewai, Franceville, 1935 - Barcellona 2009), fondatore (1968) e segretario generale del Parti démocratique gabonais. Nel nov. 1967 fu eletto presidente della Repubblica (riconfermato [...] nel 1973, 1979 e 1986). Mantenne una politica conservatrice e autoritaria sul piano interno, filo-occidentale e in particolare di stretti rapporti con la Francia sul piano internazionale. Nel 1993 con poco più del 51% vinse le prime elezioni ...
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Alpinista italiano (n. Campo di Tures 1956). Ha realizzato scalate in situazioni di estremo pericolo, compiendo senza respiratori 13 ascese di vette superiori agli 8000 m. Ha scritto numerosi resoconti [...] delle sue esperienze; tra gli altri si ricordano Discesa al successo (2001); Appeso a un filo di seta: il K2 e altre esperienze estreme (2005). ...
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Poeta israeliano (Bucovina 1930 - Gerusalemme 1986). Imprigionato nei campi di concentramento, emigrò in Palestina nel 1947. Professore di letteratura ebraica all'università di Gerusalemme, ha curato la [...] raccolta di poesie di Ibn Ezra (1970) e l'antologia di poesie d'amore Kĕ-ḥūṭ ha-shānī ("Filo conduttore", 1979), che raccoglie liriche della Spagna, dell'Italia, della Turchia e dello Yemen dal Medioevo all'età moderna. Delle sue opere poetiche, ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...