Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a cordoncino, il fermaglio dalla forma indefinibile che le trattiene la veste sul seno. Il prato, con l’erba dipinta filo a filo, rivela un’attenzione al dato naturale che non si ritroverà più nelle grandi imprese romane di Michelangelo frescante. Si ...
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Nome di varie sante: 1. C. (Ecaterina) d'Alessandria. - Vergine di Alessandria che, secondo una passio leggendaria risalente ai secc. 6º-7º, e altri testi più tardi, sarebbe stata torturata e decapitata [...] a una funzione soprannazionale: di qui l'insistenza per il ritorno del papa a Roma, che saldava l'interrotto filo della tradizione col mondo medievale. Se se ne tolgono però queste esigenze tradizionalistiche, C. può essere considerata ormai fuori ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fu Aldo Moro. Questi aveva sostenuto la candidatura di Andreotti al governo ed era attraverso di lui che il B. teneva il filo principale dei suoi rapporti con la DC. Ambedue erano stretti dal fattore tempo, ma in senso inverso: il B. aveva fretta, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] rifiutare sia il dogma della trinità che quello dell’incarnazione; ma si interroga in modo costante – e questo è l’altro filo rosso della sua riflessione – sulle vie attraverso cui l’uomo, che pure è un ente finito, possa riuscire a toccare qualcosa ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] "venetian", chiese di riavere le terre della Chiesa: il G. ammonì il suo governo che il nuovo papa avrebbe dato filo da torcere.
Già dal novembre 1503 si delineò un irrigidimento del pontefice, fino al monito pronunciato durante il concistoro del 29 ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] dell'epoca.
Nella coppia la M. mise a punto un tipo non convenzionale di soubrette: non bella, dotata di un filo di voce, peraltro intonatissima, ma piena di comunicativa e di un'umanità evidenziata e arricchita dalla coloritura romanesca che ben si ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] agli occhi, discorrendo di sogni, di progetti e di fantasie d'evasione. Quando lasciò la casa paterna, Giacomo divenne il filo che collegava la L. al grande mondo esterno un tempo vagheggiato insieme; con lui ella cercò in tutti i modi possibili ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] sentenza che sancì la vittoria del patriarca.
Dopo la composizione del conflitto, B. continuò fino al 1245 la politica filo-imperiale che era nella tradizione dei presuli aquileiesi e che, oltre a corrispondere a quelli che erano allora gli interessi ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] autoritaria e coercitiva (chi perseguita un uomo per causa di religione è in tutto simile all'Anticristo romano). Il filo rosso infatti che percorre tutto il suo pensiero è il rifiuto dell'establishment riformato e la coscienza della opposizione tra ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] vigore fino al XIV secolo, testimonia un rapporto di "obbedienza" da parte dell'istituzione gerardiana, che vincolava a doppio filo istituzioni pubbliche, religiose e a matrice laicale, nel comune intento di costituirsi l'uno per l'altro a elemento ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...