Keitel, Harvey
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 13 maggio 1939. Dotato di una grande presenza scenica e noto per la sua noncuranza nei confronti delle leggi dello show business, [...] come Dangerous game (Occhi di serpente), in cui ha disegnato la figura di un regista violento e compulsivo, sempre sul filo della commistione tra realtà e finzione. Nel 1994 Tarantino è tornato ad affidargli una parte nel film Pulp fiction, quella ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] meglio a condensare la sua tensione melodrammatica furono Dark victory (1939; Tramonto) e The razor's edge (1946; Il filo del rasoio). Nel primo la dimensione funerea entro cui si muove la protagonista Bette Davis, destinata a una morte precoce per ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] e incentrati in gran parte sulle vicende della famiglia della protagonista eponima, insegnante in pensione, il cui sguardo fa da filo conduttore alle diverse storie.
Chi è Elizabeth Strout
Nata a Portland, nel Maine, nel 1956, Elizabeth Strout si è ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] . Spetta all'estetica, infatti, riannodare il patto originario del sensibile e del senziente da cui affiora, a filo della percezione, il pensiero. Nella Critica dell'ideologia contemporanea (1967), nell'affrontare la questione del giudizio valutativo ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] di spirito. Il legame tra la tecnica formale dell'opera d'arte e la produzione di un profitto di piacere costituisce il filo conduttore dell'estetica analitica. Il Mosè di Michelangelo (1914) e Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci (1910) sono a ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] da una pluralità di approcci che differivano dall’impostazione totalitaria ufficiale. La posizione di Moro seguiva tuttavia un altro filo di pensiero rispetto a quello del dibattito fascista dei Littoriali, ma ne presupponeva l’esistenza e le stesse ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] 49 in esilio a Parigi, di cui il D. curava gl'interessi pratesi, e non è ardito pensare che sul filo di una pur rada corrispondenza di carattere agricolo e contabile potesse filtrare qualche indicazione di carattere politico, tenuto conto che proprio ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ’occhio e Sani da legare, entrambe strutturate in un montaggio disarticolato di scenette e sketches, senza un preciso filo conduttore.
Nella prima, articolata in 21 quadri, si raccontava in maniera anacronistica l’intera storia del mondo, sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] : il militante rivoluzionario (1794-1802); il notabile napoleonico (1802-15); l’espatriato (1816-37) – sono percorse da un filo di coerenza maggiore di quanto non possano indurci a credere le profonde svolte che la segnano. Botta rimane infatti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] e inediti di Campanella: Antiveneti e Poetica, entrambi nel 1944, e i Discorsi ai principi d’Italia e altri scritti filo-ispanici nel 1945.
Nel 1942 irrompeva in maniera prepotente Traiano Boccalini, uno degli autori che le sue ricerche campanelliane ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...