Inventore inglese (n. Claverton, Nottinghamshire - m. Parigi 1610); la sua invenzione (1589) di un telaio per calze diede praticamente inizio all'industria della maglieria; i due principî basilari che [...] regolavano il funzionamento del telaio di L. (lavorazione piatta dell'indumento modellato, con successiva cucitura; trattamento del filo a mezzo di pesi e di aghi con sporgenza a molla) valgono anche nelle moderne macchine che confezionano indumenti ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nel Viceregno per incarichi militari e interessi economici, legandosi a filo doppio alla nobiltà del luogo. Sebbene la matrice aristocratica del L. fosse rinforzata dal ceppo materno, proveniente dal casato dei nobili di Saluzzo, la famiglia ...
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Valla, Trebisonda (Ondina)
Sandro Aquari
Italia • Bologna, 20 maggio 1916 • Specialità: Ostacoli
È stata la prima atleta italiana a vincere una medaglia d'oro alle Olimpiadi: il 6 agosto 1936 a Berlino [...] trionfò sugli 80 m ostacoli in un arrivo contrastatissimo con quattro atlete insieme sul filo di lana. Il photofinish premiò Valla e penalizzò, con il quarto posto, Claudia Testoni, la sua grande rivale. Il suo nome, Trebisonda, che era quello di ...
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Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] e nel sogno, che sarà sempre più intensamente modulato nei volumi successivi, tra i quali ricordiamo: Un filo di brezza (1936); Venti racconti (1941); Lettera all'editore (1945); Ho visto il tuo cuore (1950); Il valzer del diavolo (1953); La ...
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Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode [...] dell'indipendenza e della latinità del Comune. La sua nomina ad arcivescovo (1243) fu annullata dal partito filo-ungherese. La sua Historia salonitana è la storia della metropoli spalatina dal sec. 1º al 1226, e per l'ultimo periodo diviene anche ...
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Figlio (Cortemaggiore 1630 - Parma 1694) del duca Odoardo e di Margherita de' Medici, successe al padre (1646) a soli 16 anni e governò sotto la reggenza dello zio, cardinale Francesco Maria, e della madre. [...] Subì l'influenza di J. Gaufrido che, divenuto marchese e ministro, fu l'ispiratore della sua politica filo-francese e causa della perdita definitiva (1649) del ducato di Castro. Riuscì a compensare le perdite subite con l'acquisto di Bardi e Compiano ...
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DE MARINI, Ambrogio
Jean A. Cancellieri
Nacque verso la metà del XIV secolo, probabilmente a Genova, nella contrada dei De Marini, potente famiglia di mercanti stabilitisi nel pieno centro cittadino, [...] tra la Ripa e la cattedrale di S. Lorenzo da una parte e dall'altra il vico del Filo. Nel corso degli anni 1370-1380 i documenti cittadini ce lo presentano come un uomo d'affari i cui interessi si estendevano, conformemente a un modello corrente nell ...
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ABBATE, Palmeri (Palmeronte)
Francesco Giunta
Oriundo di Trapani, fu però, secondo Saba Malaspina, cittadino palermitano. Fu uno dei più ricchi feudatari del Val di Mazara ed ebbe grande rinomanza in [...] -svevi, come Corrado Capece e Nicola Maletta. Nel 1272 era castellano di Favignana. Nonostante questi suoi precedenti filo-angiomi, l'A. partecipò attivamente a tutti gli avvenimenti del Vespro siciliano. Anzi, secondo la tradizione storiografica che ...
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Ḥarīrī, Saad. – Uomo politico libanese (n. Riyad, Arabia Saudita, 1970). Ha studiato in Arabia Saudita e negli Stati Uniti, laureandosi in Economia internazionale presso l’università di Georgetown. Figlio [...] Rafiq Ḥarīrī, assassinato nel febbraio 2005, gli è succeduto alla guida del Movimento per il futuro (movimento sunnita, filo-occidentale e antisiriano). In seguito alle elezioni del giugno 2009 è diventato primo ministro, a capo di un governo ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] felice per l'infedeltà del re. Reggente, dal maggio 1610, per il figlio Luigi XIII, condusse una politica filo-cattolica, avendo per meta l'alleanza con la Spagna. Ma l'odio dell'alta nobiltà francese e del popolo per C. Concini e per la moglie di ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...