DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] 49 in esilio a Parigi, di cui il D. curava gl'interessi pratesi, e non è ardito pensare che sul filo di una pur rada corrispondenza di carattere agricolo e contabile potesse filtrare qualche indicazione di carattere politico, tenuto conto che proprio ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ’occhio e Sani da legare, entrambe strutturate in un montaggio disarticolato di scenette e sketches, senza un preciso filo conduttore.
Nella prima, articolata in 21 quadri, si raccontava in maniera anacronistica l’intera storia del mondo, sempre ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] critica e del suo gusto per la letteratura, la letteratura come sermone e come mistica comunicazione, era condotto sul filo di un'idealità, da alcuni accennata come "socialismo sentimentale" ma che era un insieme indistinto di sentimenti di giustizia ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] e di qualche affettazione nella recita dei personaggi, segno di un'apertura verso il gotico occidentale che diventerà il filo conduttore della produzione del C. negli ultimi decenni del secolo. Lo illustrano in modo più evidente la Madonna di ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] all’imperatore Massimiliano I d’Asburgo e pubblicato a Venezia, presso Aldo Manuzio, nel 1501: costruito sul filo del De anima di Aristotele, insiste sulla centralità gnoseologica, le suggestioni ingannevoli e le speculari opportunità di elevazione ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] il C. aveva dei benefici, da parte di Giovanni Andrea Lampugnani, uno dei futuri assassini del duca stesso. Questo casuale filo che lo lega all'uccisore di Galeazzo Maria Sforza è raddoppiato dal fatto che egli avrebbe dovuto officiare la messa nella ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] diede inizio alle pratiche. Riunitisi in una stanza sotterranea della villa di Spinetoli, posero al centro d'un cerchio tracciato con filo di lino tessuto da una vergine una statua in cera d'Urbano VIII, sulla quale - mentre s'andava liquefacendo tra ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] legge del ferro e del fuoco" che vigesse "per gli ex-avversari" ma anche "per i filofascisti (o fascisti col filo, come furon definiti) e per gli stessi tesserati che adottavano mentalità e metodi dei boriosi tromboni sconfitti" (N. Quilici, Giornale ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] . L’attenzione per questi temi, nell’ottica della morandiana «politica unitaria» (cioè dell’unità di classe dei lavoratori), costituì il filo rosso degli ultimi anni di impegno politico (e di vita) di Panzieri. Al XXXII congresso del PSI, tenutosi a ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] critica del testo, sono precedute da una breve introduzione, scritta personalmente dal C., ove s'individua il filo che tiene uniti tematiche e pensatori apparentemente eterogenei: si tratta di raccogliere e far conoscere testi, tradizioni culturali ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...