GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] - C. Leonardi, Genova 1988, pp. 193-203; E. Menestò, G. da O.: la santità tra un fuso, un ago e un rocchetto di filo, in E. Menestò - R. Rusconi, Umbria sacra e civile, Torino 1989, pp. 125-134; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989, ad ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] non si erano mai interrotti, e nel corso dei frequenti ritorni nella sua terra egli aveva continuato a svolgere il filo delle sue iniziative, portandovi le nuove e ricche esperienze che andava facendo nell'ambiente italiano.
Nel 1895 era stato tra ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] casa di amici, riprese a suonare in pubblico il 26 giugno 1945 alla Scala. Nel 1946 esordì a Londra, riannodando in pratica il filo che era stato interrotto nel 1939. Nel 1947 prese parte a una tournée dell’Orchestra della RAI di Torino che toccò la ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] minato irreversibilmente il suo corpo, se c'è chi ricorda come sin da allora "la sua vita fosse sospesa a un filo" e attribuisce al medico di famiglia tale definizione. Sembra comunque che all'interessato fosse stata taciuta la vera natura del suo ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] ritenere che averle osservate da una posizione privilegiata abbia fatto maturare in lui la convinzione che costituì il filo conduttore dei suoi interventi di politica scientifica nel dopoguerra: la necessità di attrezzarsi con istituzioni di respiro ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] , sia irifine dal suo profondo amore per tutte le memorie ambrosiane. Quest'ultimo, aspetto, come si vedrà, costituisce il filo conduttore di tutta l'attività del Corbo.
I suoi strettissimi rapporti con uomini e ambienti della riforma sono messi in ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] , il giallo giudiziario e il melodramma, e dimostrando, nell'applicare soluzioni già codificate senza mai perdere né il filo del racconto né il controllo dello sviluppo drammatico, una maestria che colpì la critica e gli addetti ai lavori ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] parte significava essere ascritti non solo alla più elevata categoria sociale, ma anche ad un ristretto gruppo privilegiato, legato a filo doppio ai centri del potere politico ed economico. Da questo momento l'esistenza del F. si snodò attraverso le ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] Ewald, ove porto a termine una elaborata ricerca sugli effetti che la compressione graduata del nervo, esercitata mediante un filo a cui è legato un peso, determina sulla struttura istologica e sulla conduttività delle fibre nervose (Über die Wirkung ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Marantae (cosí, a detta di Ughelli - Coleti, VII, col. 737, il volume era conosciuto come una sorta di provvidenziale filo d'Arianna forense.
Nel Proemium, invero, il M. si prefigge di tessere la tela totius iudicii per studenti e professionisti ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...