D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] del Crinito. Tuttavia i Geniales dies conservano all'interno di questa produzione una loro specificità, che è poi anche il filo rosso che attraversa l'opera e le restituisce una sua pur fragile unità di impianto e di concepimento: l'approccio del ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] "giù il pelo a quattro fili", undici donne che innaspavano i filzoli, quattordici donne che lavoravano il pelo colorato ad un filo solo, tre tintori. Tale manifattura era già un primo passo verso il modello di fabbrica; ma occorre considerare che era ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] nella persona del cardinale Sacchetti. Quando però l'elezione di questo apparve impossibile per l'opposizione dei cardinali filo-spagnoli e di quelli cosiddetti della vecchia curia, cioè i cardinali di nomina precedente al pontificato di Urbano ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] a E. Heine, IlMare del Nord, p. VII); l'interesse infine per quel rispecchiamento poesia-personalità che rappresentò il filo rosso del suo lavoro di critico.
Particolarmente sentito questo tratto nell'analisi dell'opera di Lenau che accompagnerà l'E ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] avuto un esito così disgraziato da non perderne l'amara impressione per tutta la vita mia". Nemici politici o incoscienza di filo-francesi fecero firmare col suo nome il famoso falso proclama diffuso a Verona il 17 apr. 1797 incitante i Veronesi alla ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] e temendo dall'altro, con un rifiuto, di perdere tutto. Il card. Carlo da parte sua, conducendo la trattativa sul filo del doppio gioco e di instabili equilibri, nel tentativo di convincere Filippo II dell'ormai completa sottomissione della sua ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] di tale autonomia contro quella che era la più pericolosa e pressante minaccia - la politica espansionistica dei Visconti - furono il filo conduttore di tutta l'azione politica espressa dal F. fino al termine della sua vita. D'altra parte egli era ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] studio dei prezzi agricoli alla meteorologia, dalla vita animale e vegetale alla mineralogia, ruota attorno a quest'unico filo conduttore, non solo arricchendo di preziosi elementi e dati statistici lo stato di conoscenza dell'economia irpina, ma ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] interrotti e poi ripresi, di nomi di persone, luoghi e cose storpiati senza punteggiatura e mancante di un chiaro filo conduttore, ha però permesso agli studiosi di riconoscere a Piaggia, oltre alle sue indubbie capacità di esploratore attento e ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] le celebri biografie di van Eyck e di van der Weyden, includendovi giudizi che attestano un preciso e approfondito orientamento filo-fiammingo nell'ambiente napoletano di quel momento, il fatto più importante fu che, poco dopo il 1450, entrasse nella ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...