CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] cui il principe di Taranto, riallacciavano rapporti con Alfonso d'Aragona. Il C. colse importanti vittorie contro i baroni filo aragonesi e mantenne la propria fedeltà alla fazione angioina anche quando nell'aprile 1433 Giovanna II, timorosa della ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] il proprio indirizzo di critica, recuperando l'attualità del pensiero e dell'opera di Einaudi (Einaudi e Keynes sul filo della memoria, in Bancaria, maggio 1982, pp. 541-550). Analizzò, quindi, i caratteri della crisi "staginflazionista", che si ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] spinto troppo innanzi nel conflitto con Roma. Al campo cesareo il C. ebbe modo di segnalarsi per il suo zelo filo-pontificio agli occhi del cardinal legato Alessandro Farnese che vi si tratteneva. Ogni tentativo fu però vano davanti alla volontà ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] amara e, anziché accogliere soluzioni illuministiche, liberò intuizioni di acceso romanticismo: seguendo sempre in modo rigoroso il filo rosso della cultura lombarda.
Fonti e Bibl.: S. Latuada, Descrizione di Milano ornata con molti disegni in ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] tout à ses fins par des voies impénétrables" (Oeuvres inédites, II, p. 19). Pure alle lettere bisogna rivolgersi per ricostruire il filo delle idee politiche e religiose del M., gentiluomo fedele al re di Sardegna e allo zar, cristiano fermo ma senza ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] pontificalis e nelle cronache monastiche. Per F. fu, però, anche un mezzo per perorare la propria causa, per ricostituire il filo spezzato fra l'attività passata e quella futura, e soprattutto per rafforzare in se stesso e nei suoi interlocutori la ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] Garzanti, le collane degli "Umoristi" e degli "Utopisti" di Colombo, i quaderni di "Poesia" di Mondadori, "II nuovo filo di Arianna" di Vallardi. Lavorò ininterrottamente fino agli ultimi giorni, "senza spavalderia, ma con tenacia" (cfr. Ritratti su ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] 1840, 1842, 1845, 1847), e sempre con buon frutto per le ricerche che andava compiendo.
Anche se non seguendo un filo unico, l'operosità del C. fu interamente volta, dopo gli interessi politici della giovinezza, all'illustrazione di tutti i possibili ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] addestrati alla analisi dei problemi pratici, non adusati alla sintesi e al giudizio generale richiesti dalla politica". L'unico filo conduttore delle loro scelte, l'unica ambizione che ebbe a sorreggerli in tanti anni di assorbenti e oscure fatiche ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] di sostenere, pur cogliendo un tratto affatto particolare della sua scrittura diaristica, come l’acribia filologica nel trascrivere «per filo e per segno le parole di Mussolini. Non è un atteggiamento da amante; un’attenzione così puntigliosa fa ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...