GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] argomentazioni che anticipano lo Specchio di Croce di Domenico Cavalca. Nel complesso prevale l'impegno intellettuale tenuto costantemente sul filo di un'impostazione apologetica. La tesi fondamentale, in linea con la dottrina di s. Tommaso, è che la ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dei socialisti non aveva giustificazioni e serviva solo a permettere alla reazione di organizzarsi (cfr. in particolare La collana senza filo, in Guerra di classe, 3 luglio 1920, articolo per il quale il B. sarà poi incriminato); il primo scontro ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] professati, la "tesi Cingolani", : dando "il colpo più salutare all'equivoco che si vuol alimentare dai filo-fascisti mascherati e dai democristiani intiepiditi. nello snervamento della politica parlamentare e dell'opportunismo, rimettendo in chiara ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di Padova e Vicenza sarebbero i frutti raccolti dal quarto doge di questa famiglia, per la sua coerente politica filo-ottoniana.
Il Mor non concorda con questa interpretazione. Egli tiene presente l'atteggiamento certamente ostile del padre di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] vescovo di Zagabria.
Questi, forte d'uomini e mezzi, resisteva asserragliato nella "fortezza, qual chiamano il vescovado" e dava del filo da torcere al D. - che contro di lui s'avvaleva anche di "gentes" chieste a Ivan Kastelanović - il quale, pur ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] senza discussioni e la Grahn non pare accampasse diritti, ma la rivalità tra la C. e Carlotta Grisi diede non poco filo da torcere al coreografo Perrot e alla direzione, i cui sforzi vennero infine premiati quando il 12 giugno 1845 il sipario si ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] e meschini in cui questi esseri intimamente delicati si trovano a vivere. Come sempre il romanzo sviluppa, attorno al filo centrale della narrazione, una serie di personaggi di contorno, di cui alcuni delineati con pochi tratti macchieffistici, a ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e della storia dell'età eroica: aveva cioè ripreso e ampliato gli spunti della Istoria. Aveva ora nelle mani un filo sicuro per addentrarsi nel labirinto di quel tempo remoto: la regressione dell'equinozio di primavera. È evidente l'affinità nel ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] "unità psichica" dei popoli e delle civiltà, e rintraccia il cammino di un mito o di un rito lungo un filo che congiunge la preistoria ai nostri giorni e che resiste a brusche svolte storiche e a processi socioculturali di trasformazione.
Inquadrati ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] del romanzo L'Orestilla (Venezia 1652).
Più che un romanzo è questa una raccolta di novelle, legate dall'esile filo degli amori ateniesi di Filiterno e Orestilla, una faticosissima narrazione, contorta e prolissa, in definitiva ancora legata ai ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...