D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] umorista del secolo decimoterzo (in Nuova Antologia, gennaio 1874, pp. 5-57) e altri studi sempre condotti sul filo dell'indagine linguistica e storico-filologica, miranti alla ricostruzione documentata di ambienti, figure e forme della cultura. In ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] un timbro nuovo, più aggressivo e polemico, in grado di dare una visibilità forte ai molti problemi posti dal conflitto. Sul filo di quest'onda rabbiosa, il G. sviluppò un segno teso ed essenziale, capace di dar vita a spietate immagini di radicale ...
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CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] come sostenevano gli antichi (l'opera è illustrata da alcune tavole anatomiche). Ma lo scritto più notevole è senza dubbio Filo d'Arianna o vero fedelissima scorta alli esercenti di chirurgia per uscire dal laberinto delle relazioni e ricognizioni di ...
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CRIPPA, Gaetano (Roberto)
Alessandra Uguccioni
Nacque a Monza il 17 maggio 1921 da Giuseppe e da Giulia Macchi. Stabilitosi a Milano, dal 1944 (anno a cui risalgono i suoi primi dipinti) al 1948 frequentò [...] 1949, il C. si dedicò anche alla scultura in cui di nuovo ricorre il motivo delle spirali, realizzate tramite l'uso del filo di ferro.
Nel 1947 venne organizzata la prima personale del C. presso la galleria Bergamini di Milano l'anno seguente il C ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] , pubblicati sul giornale contro il Depretis. Lo stesso anno, con l'avvento al potere del Crispi, il Capitan Fracassa era diventato filo-governativo. E il Vassallo, col B., con E. Faelli e L. Lodi, abbandonò il giornale per fondare, sempre a Roma, il ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] brevi prose, in cui altrettante farfalle raccontano varie scene di vita quotidiana, tutte ruotanti intorno al filo conduttore dell'amore contrastato di giovani fanciulle. L'antica passione teatrale avrebbe tuttavia preso il sopravvento, inducendo ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] mio non muore;1914: L'imprevisto, In mano al destino, La vittima dell'amore, La signora Arlecchino, L'articolo IV, Resurrezione, Il filo della vita, Sfinge, La via più lunga;1915: La pantomima della morte, Ma l'amor tuo mi redime;1916: Chi mi darà l ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] la giustificazione della divinità trascendente e dell'oggettività dei valori, sia degli estetici, che dei morali, costituisce il filo conduttore della sua ricerca.
Il C. può essere quindi considerato un ideologo cristiano che polemizza "a tesi ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] come l'epoca preromana e l'Alto Medioevo. Tutta l'opera è orientata verso uno scopo preciso: rintracciare il filo conduttore che fa della Marca un'unità regionale ben distinta, dall'antico Piceno fino all'incorporazione nello Stato pontificio. Il ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] antipapali che quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo un atteggiamento sempre più filo-francese.
Nella primavera del 1525 il C., che era tornato nel Lazio, perdette la moglie, Beatrice Appiani, da cui aveva ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...