L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] scienza.
Le pagine che seguono si concentrano sul periodo che va dal 1859 alla morte di Darwin e adottano come filo conduttore ‒ ma spesso anche come contrappunto ‒ la regia da lui tessuta per i darwiniani, ossia l'insieme delle proposte conoscitive ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , la massa cioè di una certa lunghezza di filato, espressa in decitex (g per 10.000 m di filo) o in denari (g per 9000 m di filo). Altre caratteristiche fondamentali delle varie f. sono: il carico di rottura e l’allungamento all’istante della rottura ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] lunga molecola è contenuta nel nucleo della cellula che ha solo pochi nanometri di diametro. Il DNA infatti si estende come un filo continuo che si ripiega per avvolgere gruppi di i.: questo determina l’aspetto a collana di perle che ha la cromatina ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] attraversano il bagno di coagulazione, vengono raccolti su una bobina o in una centrifuga e ad ogni filiera corrisponde un unico filo, per il fiocco tutti i filamenti provenienti da molte decine di filiere vengono raccolti in un unico grosso nastro o ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] quella del quadrupede si spiegano interamente con la vita che il primo conduce nell'aria. L'anatomia comparata è il filo che ci guida attraverso "il grande labirinto della creazione vivente" (ibidem, p. 69). Rifacendosi agli studi di Alexander Monro ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] consiste allora di un tubo verticale, di lunghezza variabile fra 1 e 36 metri, lungo l'asse del quale è disposto un filo o un cilindro sottile, riscaldato elettricamente a più di 500° C, cosicché la miscela gassosa da trattare viene a trovarsi nello ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] in successione, sino ad avere un rango completo; si dice anche a maglie raccolte, in quanto è l’ago che prende il filo. Nella maglia in catena, l’alimentazione di una serie di fili paralleli è simultanea per tutti gli aghi in lavoro che formano così ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] e sono eccessivamente sensibili ai disturbi. Per questo motivo non hanno mai raggiunto la diffusione commerciale.
Le m. a filo placcato (RAM), proposte come rimedio agli inconvenienti delle m. a film sottile, sfruttano sia la geometria toroidale dei ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] linguistiche.
Il modo in cui le strutture neuroanatomiche alla base delle capacità linguistiche si sono sviluppate durante la filo genesi e si modificano nel corso dello sviluppo individuale (ontogenesi), i processi attraverso i quali il sistema ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] vertebrati, e giunse, nel 1784, alla scoperta dell'osso inframascellare nel cranio umano. Per 'tipo' Goethe intendeva "un filo rosso comune attraverso il labirinto delle forme" che ricercava tanto negli studi di anatomia comparata quanto in quelli ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...