telefono
telèfono [Comp. di tele- e -fono] [ELT] Dispositivo che consente la trasmissione della voce e di suoni a un analogo dispositivo a distanza, a esso collegato per il tramite delle linee di una [...] , installato su autoveicoli, trasportabile (a tracolla o a mano) e portatile, più compatto e leggero; t. senza filo (ingl. cordless), apparecchio telefonico composto di una base collegata alla normale rete di telecomunicazioni e di un apparecchio ...
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interruttore
interruttóre [Der. del lat. interruptor -oris, da interruptus: → interrotto] [FTC] [EMG] I. automatico: i. nel quale la manovra di chiusura avviene manualmente, mentre quella di apertura [...] in cui l'elettrolito è una soluzione acquosa di acido solforico, il catodo è una lastra di piombo e l'anodo è un sottile filo di platino in un tubicino di vetro dal quale ne sporge soltanto la punta; chiuso il circuito e avviata l'elettrolisi, sulla ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] conduttori impiegati negli avvolgimenti, si può affermare che il rame è quello largamente più usato, sotto forma di filo di sezione circolare per piccole correnti o di piattine di sezione rettangolare; per correnti molto intense si impiegano più ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] riduce a quella normale della rete di distribuzione dell’energia elettrica. I due elettrodi sono costituiti da piccole spirali di filo di tungsteno rivestito di carbonati di bario e di stronzio.
La durata delle l. a elettrodi caldi dipende dal numero ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] semicintata da una gabbia di rete metallica. L’attrezzo femminile pesa 4 kg e ha diametro compreso tra 95 e 110 mm, mentre il filo varia da 1160 a 1195 mm.
Nell’alpinismo, m. da roccia, m. con manico corto, munito di laccio da infilare al polso o da ...
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Microscopia
Lucio Nitsch
sommario: 1. Introduzione. 2. Microscopia con sonda di scansione. a) Microscopio a effetto tunnel. b) Microscopio a interazione atomica. c) Altri microscopi con sonda di scansione. [...] delle forze repulsive generate dal microscopio a interazione atomica per contatto. La sonda è vibrante ed è costituita da un sottilissimo filo di tungsteno, la cui punta ha un diametro inferiore ai 50 nm, o da silicio, con una punta della dimensione ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] di ottone che fuoriusciva da un'impugnatura di vetro. Il 10 maggio, durante un temporale, Coiffier collegò il filo all'asta e ne trasse una scintilla, andò quindi a chiamare il parroco, Raulet, che replicò immediatamente l'esperimento e ne confermò ...
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Ordigno esplosivo di vario genere, costituito essenzialmente da una carica di esplosivo opportunamente collocata, fatta scoppiare con artifici vari in modo da arrecare danno al nemico.
Impieghi bellici
Nella [...] quando per provocare lo scoppio è sufficiente l’azione involontaria dell’uomo che fortuitamente le calpesta o inciampa in apposito filo al suolo; oppure m. anticarro o antiveicolo (fig. B), quando lo scoppio deve essere provocato dal peso di un carro ...
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La misura del tempo che passa
Gli orologi misurano lo scorrere del tempo durante la giornata, dividendolo in unità che possono essere usate come riferimento per la vita sociale. I primi orologi si servivano [...] questi strumenti erano formati da due quadranti uniti tra loro come le pagine di un libro e tra i quadranti era teso un filo di lino o canapa che funzionava da gnomone. Per allineare le meridiane portatili era necessario orientarle in modo che i due ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] si collegava a una bobina piazzata in un apparecchio identico a quello già descritto. Da quest'ultimo partiva un ulteriore filo elettrico che andava a collegarsi al primo. Dunque, se in prossimità della lama del cornetto si emetteva un suono, questo ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...