CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] tra la rude espressività di Ennio e l'accurata rifinitezza dell'esametro virgiliano. Ingombra lo svolgimento del filo narrativo il pesante ricorso a situazioni canonizzate dalla poesia epica classica: interventi degli dei in favore dei contendenti ...
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CALCIATO, Domizio
Renato Pastore
Estremamente scarse risultano le notizie intorno alla biografia del C., notizie interamente desumibili da occasionali e fuggevoli citazioni da parte di altri letterati [...] narrativa schematica, sostenuta da un discorso prevalentemente paratattico e inesorabilmente simmetrico, adatto dunque a ridurre il filo delle vicende storiche nelle vesti di un canovaccio da utilizzare più o meno felicemente. Dove l'utilizzazione ...
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Scrittore russo, nato a Ovsjanka (Krasnojarsk) il 1° maggio 1924. Perduti i genitori in tenera età, A. conosce l'orfanotrofio e la guerra (è anche ferito gravemente): tragiche esperienze, queste, il cui [...] 'azione: La fine del mondo", "Il marinaio cieco", "Pesca di chiozzi in Georgia"), in cui la pesca funge da filo conduttore per tristi considerazioni sulla morte delle campagne russe, la corruzione e il degrado dei costumi (con particolare riferimento ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] del XII sec., Ugo di San Vittore fornì un quadro sistematico delle scienze a lui note seguendo il filo della tradizione latina e raccogliendo gli elementi maturati per quanto riguarda formulazioni classificatorie e giustificazioni dottrinali. Si può ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] beffe clamorose e crudeli le quali riescono a disingannarlo e a disamorarlo della facile Mecca che s'era figurata; l'altro filo, poi, si svolge attorno alla figura di messer Parabolano, ricco cortigiano e pur scaltro, ma accecato dall'amore al punto ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] anche il successivo Il santo, lo collega piuttosto all'impianto di Daniele Cortis, al procedere della vicenda narrata sul filo di una passione amorosa vissuta dal debole e insicuro protagonista come continua tentazione dei sensi, accanto a un impegno ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] - fino a che queste siano ampliate al punto da abbracciare le nuove realtà, ma senza rompere il filo dell'ordine classico.
È il filo che modera, nella nostra cultura, le presenze giacobine, che le supera nella razionalità, paternalistica e spesso ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] del genere. Comincia col dare il quadro generale della situazione politica e letteraria del Veneto dopo il '48: il clero filo-austriaco, l'ambiente di sospetto e di spionaggio nelle scuole, i prin-ú giornali, la funzione di centro culturale assolta ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] a, ripartiti regolarmente in cinque stanze di otto versi ognuna, capfinidas, in cui il primo verso di ciascuna stanza, sul filo di una tecnica preziosa e raffinata di derivazione occitanica, riprende una o più parole presenti nella fine della strofa ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] ). Il modo in cui le parole sono scritte aiuta la fantasia e colpisce l'attenzione del lettore. Un suo amico futurista, Fortunato Depero, inventerà invece un libro rilegato con due bulloni, al posto dei tradizionali colla e filo (il libro bullonato). ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...