DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] degli Albizzi, altro rimatore fiorentino in esilio.
Ma se i legami del D. col Petrarca sono accertabili sul filo di una consistente documentazione, per quanto parzialmente e solo per via congetturale è possibile far luce anche sui rapporti ...
Leggi Tutto
GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] opera significativa del G., Tre maestri: Fogazzaro, Giacosa, Gozzano, edita nel 1975, è ancora una volta giocata sul filo della memoria, intenta com'è alla commossa rievocazione di alcune figure fondamentali nella sua formazione intellettuale.
Il G ...
Leggi Tutto
Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] di cosmopolitismo» (Timpanaro 19692: 366; ma cfr. Sorella 1981: 81) in ossequio a una concezione storiografica e politica ‘filo-longobarda’, e però con salutare funzione di riequilibrio rispetto alla posizione di Maffei, che nella quasi contemporanea ...
Leggi Tutto
LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] con l'aggiunta alle già stampate d'altre cavate da' manoscritti (Roma 1682) si definisce come un "giardiniere che con il filo a piombo e la squadra traccia con sicurezza e precisione le aiole, riuscendo a imporre l'ordine e l'armonia laddove sembrano ...
Leggi Tutto
BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] tutti i componimenti che il B. aveva recitato nell'Accademia degli Inquieti. Opera discontinua e priva di un preciso filo conduttore, La fonte non è priva tuttavia di utili notizie, riguardanti la biografia di alcuni scrittori contemporanei (compreso ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] e mirabili prerogative", e aggiungeva che delle ricerche del C. il Brissio si era costantemente servito come di un filo di Arianna per definire intricate questioni storiche relative alla città romagnola (il brano si può leggere anche nella traduzione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] la politica filoc;cidentale del successore Camille Nimr Sham‛ūn diede luogo a un aspro conflitto con l’opposizione filo-nasseriana e panaraba, sfociato in una situazione insurrezionale: l’ordine fu ripristinato con l’intervento (1958), su richiesta ...
Leggi Tutto
Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] e in latino nelle raccolte Santi di dicembre (1994) e Meridiano di Greenwich (1998). Non meno preziosa è la produzione dialettale (Filò. Per il Casanova di Fellini, 1976; Mistieròi, 1979, Piccoli mestieri; Idioma, 1986) di A. Zanzotto (n. 1921), che ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di Contini - con il rilievo assegnato al plu-rilinguismo e al maccheronico -, la geostoria tracciata con il filo rosso della lingua nazionale e regionale da C. Dionisotti, il principio di codificazione letteraria e trasmissione dei generi ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] attribuita a un'opera come riconoscimento dell'ottenuto successo nella strategia della comunicazione; ma non si spiega il filo conduttore che unisce nei secoli gli artisti e le opere che più spesso vengono chiamati in causa nelle esemplificazioni ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...