Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] della ballata popolare Hasanaginica ("La sposa di Hasan aga", 1974) e la commedia Čudo u Šarganu ("Miracolo a Šargan", 1975). Tra le altre pubblicazioni, sono da ricordare Gornji grad ("La città più alta", 1990) e Igla i konac ("Ago e filo", 1992). ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] forza di canapi, d'argani e di taglie» giorno per giorno. Proprio per questo è forse legittimo che, in mancanza di un filo conduttore che si articoli nella storia di un «genere» o nel dialogo delle poetiche e delle scuole, il paesaggio letterario cui ...
Leggi Tutto
Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] Lettres e dell'Institut de France (1973). Dal 1934 al 1936 ha soggiornato a Roma presso l'Ecole Française.
Il filo conduttore delle sue ricerche è stato il tentativo di ricostruire le vicende culturali di passaggio tra mondo antico e Medioevo: da ...
Leggi Tutto
Poeta mistico indiano (n. 1483 - m. 1563), discepolo del filosofo Vallabhā-cārya; a lui fa capo la scuola Aṣṭchāp, gruppo di otto poeti accomunati da una filosofia mistico-devozionale incentrata sulla [...] "). La sua poesia non è strutturata in forma di poema vero e proprio, ma consiste piuttosto in liriche episodiche legate da un filo conduttore, ovvero l'amore delle anime per il Supremo, nella trasposizione allegorica del dio-pastore Kṛṣṇa. ...
Leggi Tutto
LAVRENËV, Boris Andreevič
Anjuta MAVER
Scrittore, nato a Cherson il 17 luglio 1891, morto a Mosca il 7 gennaio 1981. Iniziò le sua attività (1913) come poeta, futurista prima, sotto l'influenza di Gumilëv [...] frequenti digressioni si nota l'influenza di Pil′njak (anch'egli "compagno di strada"), tuttavia L. non perde mai di vista il filo del racconto che procede stringato e dinamico.
Veter ("Il vento", 1924) è la storia di un marinaio che si stanca presto ...
Leggi Tutto
Beatty, Paul. – Scrittore afroamericano (n. Los Angeles 1962). Compiuti gli studi di Scrittura creativa e di Psicologia ha esordito nella poesia con il volume Big bank take little bank (1991), seguito [...] opere è stato ampiamente confermato dal romanzo The sellout (2015; trad. it. Lo schiavista, 2016) che, sul filo di una scrittura spregiudicata e giocando intelligentemente con l’ambiguità del paradosso, indaga il tema della discriminazione razziale ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Cosenza 1924 - Milano 2017). Dapprima redattore della rivista Officina, collaborò poi a Il menabò, convertendo il suo sperimentalismo linguistico in una franca adesione alla neoavanguardia. [...] (1995), I piccolissimi e la circe (1998); come poeta, Percorso logico del '960-75 (1976), In uno scacco (1979), Palla di filo (1986), Le scritte sconfinate (1994) e La freccia (2001). Nel 2001 ha pubblicato anche La voce del corvo. Una vita (1940 ...
Leggi Tutto
NAIPAUL, Vidiadhar Surajprasad
Rosario Portale
Romanziere e saggista trinidadiano naturalizzato britannico, nato nell'isola di Trinidad il 17 agosto 1932. Ha studiato al Queen's Royal College di Port [...] mistico, 1966), The suffrage of Elvira (1958) e Miguel street (1959), ambientate a Trinidad, sono condotte sul filo costante di un'ironia aspra e pungente, specialmente nella descrizione e analisi delle contraddizioni fra nuova democrazia ed eredità ...
Leggi Tutto
Teologo e biblista italiano (Asti 1927 - ivi 2016). Di origini ebraiche, docente di Giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e di Antico Testamento agli Istituti di scienze [...] a Dio. Commento all'Esodo (2002); Nonsense e altro (2002); Gatti in cielo (2006); Teologia degli animali (2007); Il filo d'erba (2009); Farsi perdonare: il valore della teshuvà (con M. Giuliani, 2013); Dire grazie. L'«hallelujah» della gratitudine ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] soggetto a salti temporali, a lacune imposte dall'oblio, a un procedere in avanti e a ritroso in sintonia con il filo frammentato delle vite dei personaggi che si dipana in epoche differenti i cui piani temporali si fondono però nella narrazione. La ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...