LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] agli occhi, discorrendo di sogni, di progetti e di fantasie d'evasione. Quando lasciò la casa paterna, Giacomo divenne il filo che collegava la L. al grande mondo esterno un tempo vagheggiato insieme; con lui ella cercò in tutti i modi possibili ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] certo periodo e ne approfittò per condurre ricerche sulla storia di quella città.
Il tema delle repubbliche marinare divenne il filo conduttore delle sue indagini, sia sul terreno della storia del diritto sia su quello di storia politica, economica e ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] volevano che alcun ecclesiastico napoletano diventasse vescovo della città.
Nonostante le vite dei vescovi partenopei rappresentino il filo conduttore dell'opera, G. riferisce anche i principali episodi che avevano caratterizzato la storia di Napoli ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] definitivamente in seguito all’incontro con Eleonora Duse. Cordula Poletti si mise a lavorare a un’Arianna, in cui il filo delle vicende personali avrebbe dovuto fare uscire dal labirinto e ricondurre finalmente la Duse al teatro. Visse con lei ad ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] tipo di passatempo letterario e intrecciare una trama vastissima di variazioni che a lungo andare appesantiscono il tenue filo narrativo, ostentatamente condotto sull'orlo dell'incredibile. Vero è che l'intenzione sottesa a questa lunga scrittura non ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] ore. Incerta è la datazione dello scritto. Se, infatti, la narrazione, procedendo senza pause e senza digressioni sul filo di una profonda tensione emotiva, accresciuta dalla efficace riproduzione dei dialoghi serrati e scarni tra il condannato e i ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] , inframezzate a nozioni di scienze naturali esposte in buoni termini scientifici, con minuti particolari che fanno smarrire il filo del racconto e sono talvolta di difficile comprensione.
Il C. diceva di ispirarsi a ragazzi incontrati nella vita ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] D., [1860], in Scritti storicie geografici, a cura di G. Salvemini-E. Sestan, III, Firenze 1957, p. 51).
Legato a filo doppio al circolo di Manzoni, vicino anche (specie per il trarnite di Tonunaso Grossi) alla "Cameretta" portiana, il D. si ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] nella prima prova di quel genere, quando con L'affare Zappoli, una complessa vicenda processuale giocata tutta sul filo dell'incertezza, aveva saputo suscitare la morbosa curiosità dei lettori, che attendevano la pubblicazione di ogni puntata quasi ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] discendente (1430-31). 9) Asella Camela, poemetto in 3 libri, che narra il viaggio compiuto dal mercante Sofo col figlio Filo, per distrarlo dai piaceri e ricondurlo alla virtù. Il titolo deriva da un contrasto, inserito nel racconto, fra le due ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...