Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] semicintata da una gabbia di rete metallica. L’attrezzo femminile pesa 4 kg e ha diametro compreso tra 95 e 110 mm, mentre il filo varia da 1160 a 1195 mm.
Nell’alpinismo, m. da roccia, m. con manico corto, munito di laccio da infilare al polso o da ...
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sutura anatomia e medicina Una delle sinartrosi tipiche dello scheletro osseo dei Vertebrati, e in particolare dell’Uomo. Si articolano per s. le ossa di rivestimento del cranio dei Vertebrati e le piastre [...] . In rapporto alla modalità di applicazione la s. può essere a punti staccati, continua, percutanea ecc. Il filo di s., quando non sia di materiale riassorbibile, deve essere rimosso. Vengono inoltre impiegate sostanze adesive, soprattutto biologiche ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] nocciolo, frassino, corniolo, bambù, tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa o di crini di cavallo.
Gli elementi fondamentali per lo studio della tipologia dell’a. sono soprattutto la forma, il ...
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Tatuaggio
Marco Aime e Franco Buttafarro
Per tatuaggio si intende genericamente un segno permanente, che viene impresso sulla pelle attraverso l'introduzione nel derma di pigmenti accuratamente distribuiti [...] anni fa presso alcune popolazioni artiche, come i ciukci della Siberia o i cree del Canada, fissava il pigmento con un filo intriso di colorante fatto passare sotto la pelle grazie all'ausilio di un ago. Erano soprattutto le donne a praticare tale ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] linguistiche.
Il modo in cui le strutture neuroanatomiche alla base delle capacità linguistiche si sono sviluppate durante la filo genesi e si modificano nel corso dello sviluppo individuale (ontogenesi), i processi attraverso i quali il sistema ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] vertebrati, e giunse, nel 1784, alla scoperta dell'osso inframascellare nel cranio umano. Per 'tipo' Goethe intendeva "un filo rosso comune attraverso il labirinto delle forme" che ricercava tanto negli studi di anatomia comparata quanto in quelli ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] della punta (fig. 4.70). Con questo tipo di elettrodo le variazioni di tensione vengono misurate tra la punta del filo e la cannula dell'ago. Per esami particolari, sono anche disponibili elettrodi coassiali che all'interno dell'ago contengono più ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] un segnale. La resistenza interna di un assone è molto più alta (di circa 8 ordini di grandezza) di quella di un filo di rame di diametro eguale. Come isolante la membrana è più scadente di 6 o più ordini di grandezza rispetto a materiali artificiali ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] poggia l'informazione è formata da una collana di unità semplici, come perle tenute assieme dal filo. Ogni perla è uno zucchero che si chiama desossiribosio e il filo è l'acido fosforico che lega una unità all'altra. Le perle sono identiche una all ...
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Vaiolo
Riccardo de Sanctis
Il vaiolo (dal tardo latino variola, derivato di varius, "vario, chiazzato") è una malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un [...] Th. Bartolinus. Nel 1774 il medico francese Th. Tronchin inoculò il re Luigi XVI infilandogli sotto la pelle un filo che aveva fatto passare attraverso una pustola di un convalescente. La regina si sottopose al procedimento solo dopo averlo fatto ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...