SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] da un bottone calamitato che si collega al ricevitore interno, e che a sua volta è connesso mediante un sottile filo a una scatolina contenente il sistema computerizzato. Questo è in grado di analizzare il segnale esterno (con metodica analogica e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] sistema nervoso (motus sensitivus); o essere risposta volontaria (motus animalis). Certamente la fibra non era più un tubo o un filo passivo, ma l'origine stessa del movimento.
Proprietà di tutte le parti del corpo, l'irritabilità apparve a Glisson ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] biologia scientifica sui processi della vita e le relative informazioni offerte dagli scienziati hanno costituito il filo rosso degli avanzamenti nella bioetica: nell'aspirazione a individuare una soluzione eticamente adeguata, tutti i tentativi ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] queste differenze fisiche, bisogna guardare dentro le cellule. Nel nucleo di ogni cellula è contenuto, arrotolato come un filo di collana, il progetto di costruzione dell'intero organismo, chiamato DNA. Le differenze tra il corpo di un maschio ...
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Memoria
Alberto Oliverio e Bruno Callieri
Il termine memoria indica il processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnemonica) di un substrato, attraverso il quale un determinato effetto [...] che erano stati sottoposti all'apprendimento di un esercizio motorio, consistente nell'imparare a camminare in equilibrio su un filo teso tra due sostegni. Negli animali allenati era evidente un aumento dell'RNA dei neuroni del cervelletto, l'organo ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] una posizione precisa e può essere scambiato tra cromosomi omologhi, così come quando avviene la rottura accidentale del filo fra due perle seguita dal riallacciamento delle estremità rotte, con un processo chiamato crossing-over. Una valida prova ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] oltre che operativo, e necessita di una disponibilità a collaborare piena, convinta, basata sul rispetto e sulla fiducia. Il filo rosso dell'intervento deve essere costituito da una ricognizione attenta delle difficoltà e dei problemi che la persona ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] neurologia ed elettroencefalografo: il primo di questi strumenti, conosciuto all'epoca con il nome di 'galvanometro a filo', fu sviluppato all'inizio del XX sec. dal fisiologo olandese Willem Einthoven mentre la costruzione dell'elettroencefalografo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] fra la pila di Volta e il cervello umano vi sia una serie non interrotta di gerarchie, come fra il nervo e il filo telegrafico (Elementi d’igiene, 1864, p. 533).
Il lavoro di Mantegazza fu importante in tema di igiene, ambito cruciale in un Paese le ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] accettare l'esilio - e la deplorazione per le opinioni religiose professate, contrastanti con la nuova ortodossia tridentina. Un filo collega quanto scriveva a fine Settecento l'abate Telesforo Benigni, mettendo in risalto ruoli e uffici del G. (ma ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...