CASATI, Cherubino
Agostino Borromeo
Nulla si sa della sua famiglia: nato probabilmente a Milano, nell'anno 1551, al fonte battesimale gli venne imposto il nome di Giovanni Ambrogio. Il 25 marzo del [...] del "concetto predicabile", che tanta diffusione avrà nei successivi decenni del secolo. Sebbene la presenza di un filo conduttore conferisca un carattere di organicità all'opera e, per ciò stesso, costituisca un elemento inconsueto rispetto ai ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] oltre al volume di Pombeni citato alla nota precedente, A. Melloni, «Cronache Sociali». La produzione di cultura politica come filo della «utopia» di Giuseppe Dossetti, «Cronache sociali», 1947-1951, edizione anastatica a cura di A. Melloni, edizione ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Fin da allora dovette simpatizzare con l'angioino, tanto che (come più tardi ricorderà) lo rimproveravano di essere "gallicus", cioè filo-francese e antiromano. Di positivo c'è che protesse ed aiutò sempre casa d'Angiò.
Nel 1289, essendo papa Niccolò ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] dell'Africa. Intervista a Giovanni Paolo II, "L'Osservatore Romano" e Radio Vaticana, 14 maggio 1980.
Idd., Un filo provvidenziale lega i pellegrinaggi apostolici. Intervista a Giovanni Paolo II, ibid., 13 giugno 1980.
A. N. Woznicki, A Christian ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] avanti all'insegna della cluniac art, se ne è contrapposta un'altra, radicalmente negatrice dell'esistenza di un qualunque filo conduttore nelle vicende artistiche promosse dall'Ordine. In realtà entrambe le tesi eccedono per radicalismo: è certo che ...
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HENRY, Joseph-Marie
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Nacque a Courmayeur (Aosta) il 10 marzo 1870, figlio di Marie-Cécile Henry e della guida alpina Fabien-Gratien, da cui contrasse, secondo le sue stesse parole, "le microbe de [...] varie relative alle parrocchie, ai vescovi, alle congregazioni religiose, alle famiglie nobili, agli eventi calamitosi, alle guerre. Il filo che lega la storia valdostana è individuato dall'H. nella duplice fedeltà della popolazione alla Chiesa e a ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] anche allo scopo di premunirsi contro l'eventuale accusa di aver snaturato le dottrine bonaventuriane con incongrue analogie, sul filo di una polemica che aveva già investito una parte degli interpreti di s. Tommaso, spiega questi accostamenti con lo ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] grande metafora indoeuropea del testo come 'tela' (tessuto o anche ragnatela), di cui il sūtra costituisce per l'appunto un 'filo'. La traduzione più corrente per sūtra è 'aforisma' (usata per denominare sia il singolo 'aforisma' sia l'insieme degli ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] il C. aveva dei benefici, da parte di Giovanni Andrea Lampugnani, uno dei futuri assassini del duca stesso. Questo casuale filo che lo lega all'uccisore di Galeazzo Maria Sforza è raddoppiato dal fatto che egli avrebbe dovuto officiare la messa nella ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] diede inizio alle pratiche. Riunitisi in una stanza sotterranea della villa di Spinetoli, posero al centro d'un cerchio tracciato con filo di lino tessuto da una vergine una statua in cera d'Urbano VIII, sulla quale - mentre s'andava liquefacendo tra ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...