CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] mostrò invece debole di fronte alle polemiche che divisero in quegli anni il suo clero, che reciprocamente si accusava di filo-modernismo, tanto che nel 1906 la S. Sede decise di inviare il padre domenicano Tommaso Boggiani, per una visita apostolica ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] - C. Leonardi, Genova 1988, pp. 193-203; E. Menestò, G. da O.: la santità tra un fuso, un ago e un rocchetto di filo, in E. Menestò - R. Rusconi, Umbria sacra e civile, Torino 1989, pp. 125-134; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989, ad ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] , sia irifine dal suo profondo amore per tutte le memorie ambrosiane. Quest'ultimo, aspetto, come si vedrà, costituisce il filo conduttore di tutta l'attività del Corbo.
I suoi strettissimi rapporti con uomini e ambienti della riforma sono messi in ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] , nelle aggiunte del C., una dura polemica contro il cattolicesimo della Controriforma", nota il Venturi, e se il filo conduttore del suo pensiero corre sulla netta distinzione tra religione e ragione, l'accento batte con particolare insistenza sulle ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] 1911 e nel 1922) a discutere di evangelizzazione, escatologia, liturgia, per riconsiderare nella prospettiva unionista, che costituisce il filo rosso del suo pensare e del suo agire, le dottrine e le tradizioni evangeliche. Con il medesimo intento si ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] e del breviario, e la compilazione di un compendio della teologia ad uso dei parroci. Benché sempre di tendenza filo imperiale, votò per il trasferimento del concilio a Bologna, pur dubitando dell'opportunità dello stesso, e successivamente 1548 ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] questi fu eletto papa Giulio II (31 ott. 1503).
Negli orientamenti politici, fin verso il 1499 il M. sembrerebbe essere stato filo-sforzesco (gli Sforza erano anche signori di Genova). Nella fase in cui il Ducato di Milano e la stessa Repubblica di ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] come colui che era inviato ad annunciare il Regno di Dio "Regno di giustizia, di amore, di pace". La pace costituisce il filo conduttore di tutti i documenti del breve episcopato dell'E.: le tre lettere pastorali, i messaggi al clero e al popolo per ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] della sua abitazione; il congegno inizialmente era costruito in maniera tale che i suoni originati dalla vibrazione di ciascun filo causata dal vento corrispondessero all'altezza delle note di due ottave. Deterioratosi per la difficoltà di tenerlo ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] dello Stato.
"L'esigenza di tutela della persona umana e di garanzia giuridica dei suoi diritti fondamentali appare il filo conduttore di tutta la riflessione scientifica di P. Gismondi: talora è l'assioma su cui fondare il successivo itinerario ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...