CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] per una migliore ambientazione della storia della turbolenta famiglia Borgia ma non certo per una migliore comprensione di essa. Sul filo di una malcelata ostilità i dispacci del C. si raccolgono in effetti in una cronaca mondana di alto livello, in ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] , Da società periferica a parte dello spazio politico lucchese: S. Regolo in Gualdo tra VIII e IX secolo, in Un filo rosso. Studi antichi e nuove ricerche sulle orme di Gabriella Rossetti in occasione dei suoi settanta anni, Pisa 2007, pp. 231 ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] con il papa che lo aveva designato e a non appartenere a quei gruppi di famiglie del patriziato che si erano legate a filo doppio con la Curia romana al seguito dei Condulmer e dei Barbo. Il suo atteggiamento nel campo dei rapporti tra Venezia e il ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] nella persona del cardinale Sacchetti. Quando però l'elezione di questo apparve impossibile per l'opposizione dei cardinali filo-spagnoli e di quelli cosiddetti della vecchia curia, cioè i cardinali di nomina precedente al pontificato di Urbano ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] del centro dell'unità Roma, si perde in eterno", p. 468) gli fecero incontrare anche l'elogio del filo-curiale Giornale ecclesiastico di Roma, più preoccupato delle questioni politico-disciplinari che di quelle dottrinali. Reagi violentemente, invece ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dall'imperatore conferma dell'investitura del Monferrato, aveva offerto in cambio la disponibilità del G. a passare fra i cardinali filo-imperiali. In un primo tempo egli si era schermito, forse per un gioco delle parti concordato; poi, però, quando ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] nominare anche protettore dei collegi inglesi di Roma, Valladolid e Douai e con l'aiuto dei gesuiti, tradizionalmente legati a filo doppio con la sua famiglia, intessé tutta una vasta trama di intrighi con i cattolici inglesi. Suo principale paladino ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] VI. Inoltre confermò nella carica di tesoriere generale Ventura Benassai, vescovo di Massa, legato a doppio filo agli Spannocchi. Destinò altri benefici al viterbese Prospero Gatteschi, designato scutifero e fornito delle annate dei priorati ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] cattolica da un impegno direttamente politico a uno religioso ed ecclesiale; la sua azione non fu anticomunista né filo democristiana. Con la DC intratteneva rapporti personali con i responsabili lucchesi, ma non interferì in alcun modo nella ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] a molte pie leggende. Il suo insegnamento fu anche lontano da atteggiamenti regalistici e non sentì l'influsso delle correnti filo-illuministiche che si diffusero in quel periodo nell'ateneo pisano. Creato teologo di S. M. Imperiale, il B. partecipò ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...