Nome di tre faraoni della XXVI dinastia (663-525 a. C.). 1. P. I (663-609 a. C.) è il fondatore della casata: figlio di Necao principe di Sais e vassallo degli Assiri, riuscì a imporsi sui colleghi egiziani [...] , che iniziò con P. I una nuova fioritura, incentrata sulla città di Sais nel Delta; ma anche l'Alto Egitto, a tendenze filo-etiopiche, venne sotto l'autorità regia con l'invio colà di funzionarî fidati e con l'adozione di una figlia del re (Nitocri ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] alle clip di argento che si usano per l’emostasi dei vasi meningei.
Moda
Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza e il risultato di tale atto.
Nel cucito, il primo e più semplice dei p. è ...
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CAPECE, Girolamo
Salvatore Fodale
Ignota è la data della nascita; era marchese di Rofrano. Nel marzo 1692, per aver preso parte a Napoli, con gli altri fratelli e con il cognato Giuseppe Massarengo, [...] non buone condizioni economiche), si legò d'amicizia con Carlo di Sangro, il quale lo rese partecipe della congiura, filo-austriaca che prese nome dal principe di Macchia. Tornò temporaneamente a Napoli per prendere parte alle riunioni segrete a casa ...
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Storico delle religioni e giornalista italiano (n. Roma 1952). Dal 1991 docente di filologia patristica all'univ. di Roma La Sapienza, dove dal 2005 è prof. ordinario. Studioso del giudaismo e del cristianesimo [...] ); Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani (2001, trad. spagnola 2005), La donazione di Costantino (2004) e Il filo interrotto (2012). Di G.B. Montini (Paolo VI) nel 2005 ha curato Carità intellettuale. Testi scelti (1921-1978) e ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] fede che aveva abitato la città sin dagli inizi, attraverso due personaggi ben noti, Eyüp e Maslama. Nella narrazione filo-imperiale infatti ampio spazio è dedicato al ritrovamento nel 1458 della sepoltura di Abu Eyüb al-Ansâri, compagno di Maometto ...
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Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] la Toscana, tornandovi solo nel 1849, dopo la restaurazione granducale. Negli anni seguenti si attestò su posizioni più decisamente filo-sabaude e unitarie e intensificò i contatti con i liberali piemontesi, tra cui Balbo, Gioberti e Cavour. Nel 1858 ...
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Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] di alcune opere di autori inglesi tra cui Thomas Moore e Robert Louis Stevenson, nella raccolta di saggi Il filo e le tracce (2006, premio Brancati Zafferana 2007) G. ha sviluppato le traiettorie analitiche già precedentemente esplorate in Occhiacci ...
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Tecnica
Utensile costituito da una lama di acciaio, diritta o circolare, munita di dentatura per il taglio di materiali vari, come i metalli, il legno o le pietre naturali. Secondo il tipo e il movimento [...] a coltello), comprende un tipo particolare, la s. filiforme di Gigli, che è costituita da un filo di acciaio tagliente fermato a due manici; il filo viene passato ad ansa intorno al tratto osseo da segare; procedendo il taglio dalla profondità verso ...
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Generale e uomo politico greco (Atene 1883 - ivi 1955); partecipò alle campagne balcaniche del 1919-22; dopo il 1935 divenne ispettore generale dell'esercito e, in seguito, due volte ministro della Guerra. [...] riuscì a stroncare. Entrato nella vita politica, a capo di un Raggruppamento ellenico, nelle elezioni del 1952 si assicurò una maggioranza di 241 seggi su 300; fu presidente del Consiglio (1952-55) e avviò la Grecia a una politica filo-occidentale. ...
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VENTURI, Franco
Silvia Moretti
(App. III, II, p. 1080)
Storico italiano, morto a Torino il 14 dicembre 1994. Ha concluso la sua carriera accademica come professore di Storia moderna presso l'università [...] il primo volume del Settecento riformatore (1969-90, 5 voll. in 7 tomi) V. scriveva che il "moto riformatore è il filo rosso del nostro Settecento", ed è questo che bisogna seguire per riordinare storicamente i fatti e gli avvenimenti più diversi e ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...