BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] procedette alla creazione di nuovi cardinali, senza ricordarsi della promessa mantovana. Al B. toccò quindi il compito di riprendere il filo del negoziato: s'impegnò in un abile e intenso lavorio diplomatico, prima a Siena e poi a Roma, cercando di ...
Leggi Tutto
AFAN DE RIVERA, Maria Francesca
**
Nacque a Barcellona nel 1711 da don Perafan, marchese di Villanueva de las Torres, e da Serafina Espuig de Berardo.
Dal 1715 fu allevata a Vienna presso la corte di [...] a Roma, cercò inutilmente di vederla. Anzi alcuni suoi emissari inviati a Napoli furono arrestati come sospetti di complotto filo-imperiale (febbraio 1744). Lo stato di salute dell'A., intanto, peggiorava grandemente; perciò nella prima metà del 1746 ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] al sepolcro di Dante, s'indignava per l'abbandono in cui erano tenuti i monumenti dell'antica Roma e riprendeva il filo del pensiero ghibellino e dell'utopia imperiale.
Bibl.: G. Biadego, Un maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R ...
Leggi Tutto
CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] volumi della Venezia ducale (I, Le origini, Padova 1928; II, L'età eroica, ibid. 1929) il C. delinea il filo conduttore della sua indagine tesa a depurare la storia delle origini dalle incrostazioni leggendarie, sedimentate nei secoli e alimentate da ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] ' Tommaso (appartenente all'Ordine di Malta), la sua partecipazione ad una congiura a favore di Tommaso di Savoia e del partito filo-francese nel Regno di Napoli.
Anche il Chéruel (Histoire de France pendant la minorité de Louis XIV,I, Paris 1879, pp ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] l'aggiunta di tre altri dialoghi tradotti dal francese, Cosmopoli (ma Firenze) 1770, pubblicati anonimi, che riecheggiano, sul filo di una riflessione oziosamente moralistica, i Dialogues des morts del Fénelon: i protagonisti, evocati dalla storia e ...
Leggi Tutto
ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] , dopo la morte di Agilulfo, della politica dei nuovi sovrani longobardi, Teodelinda e Adaloaldo, in senso nettamente filo-cattolico; l'influenza nei pubblici affari acquistata da dignitari italici, il numero sempre maggiore di conversioni al ...
Leggi Tutto
BAGAROTTI, Bertuccio
**
Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] governo centrale non avevano la possibilità di imporre la fedeltà alla Repubblica, mentre il popolo basso, decisamente filo-veneziano, guardava con sospetto alle simpatie imperiali dei maggiori cittadini.
In questa difficile situazione il B. svolse ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il B. riconoscesse gli impliciti conflitti tra il suo liberalismo e il suo nazionalismo, tra il suo anti-romanesimo e il suo filo-macedonismo, tra il suo razzismo e il suo culto del numero. La nuova introduzione alla Storia Greca non va separata dall ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] nel conflitto, anche se non fu disposta ad assumere responsabilità per l'intervento. Non mancarono le posizioni filo-tripliciste anche tra le gerarchie ecclesiastiche. Erano queste posizioni dovute alla passione, alla particolare visione che ebbero ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...