BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] moderna di Milano, o Imbarcadero a Chioggia della coll. Cartotti di Lessona.
Un ordine affine di ricerche pittoriche, sul filo d'una pennellata compendiosa e carica di fermenti, il B. perseguì nella serie di vedute, e specialmente di inverni milanesi ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] vigore, iniziò a scrivere il romanzo Estancia (Milano1925) e trasse stimoli per una serie di paesaggi che, sul filo della poetica del "fanciullino" pascoliano, rileggono con gusto "primitiveggiante" il bagaglio culturale sino ad allora acquisito. Nel ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Davide M. da Portogruaro, 1934), che segna uno dei momenti più intensi del linguaggio del F., si direbbe nasca sul filo diretto della suggestione del Crocifisso scolpito qualche anno prima dal Le Court, per l'altare del Crocifisso dei Frari (1672), e ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] rimane solo la breve testata a quattro livelli prospettante su via del Conservatorio (n. 62) edificata in base alla licenza del "filo" del 3 luglio 1736 (Archivio di Stato di Roma, Presidenza delle Strade, Lettere patenti, reg. 62, cc. 45v-46). Nella ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] ai contrasti materici, agli stacchi netti di colore e alle ombre prodotte dall’alternarsi di profonde logge e finestre sul filo della facciata.
Su invito di Piacentini, all’inizio degli anni Quaranta iniziò l’impegno di Pascoletti nell’ambito dell ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] a sviluppare sistematicamente i grandi cicli, con i quali indagò reiteratamente uno stesso nucleo soggetto-composizione, continuando a seguire il filo conduttore di tutta la sua arte: la luce. La ripetizione di uno stesso tema, oltre a dimostrare la ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] e la malinconia dell’artista con risvolti a volte di chiara presenza simbolica, come nell’autoritratto di fronte al filo spinato intitolato Incubo (1944, Eredi Peruzzi), presentato alla Mostra di pittura artisti prigionieri di guerra (cfr. Osvaldo ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] , Collezioni comunali d'arte), egli pure sotto la comune suggestione di esemplari francesi. Non meno si colgono affinità, sempre sul filo dell'influenza francese, con l'ambiente lombardo di G. Bossi, di A. Appiani, di G. Gigola, il miniaturista a cui ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] caratterizzati. Ma la comprensione di questa parte della sua produzione non può essere piena se non si chiarisce il filo conduttore di natura tipologica che la guida, in particolare per le case di abitazione, sia quelle condominiali sia le ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Tommaso in Parione).
È evidente che il C. fece parte del "filo borrominiano", piuttosto che di quello berniniano nellastoria dell'architettura romana. La più chiara testimonianza di questo è il casino ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...