MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] questi fu eletto papa Giulio II (31 ott. 1503).
Negli orientamenti politici, fin verso il 1499 il M. sembrerebbe essere stato filo-sforzesco (gli Sforza erano anche signori di Genova). Nella fase in cui il Ducato di Milano e la stessa Repubblica di ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] come colui che era inviato ad annunciare il Regno di Dio "Regno di giustizia, di amore, di pace". La pace costituisce il filo conduttore di tutti i documenti del breve episcopato dell'E.: le tre lettere pastorali, i messaggi al clero e al popolo per ...
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BELENZANI, Rodolfo
Giorgio Cracco
Appartenente a un nobile casato di Trento che aveva costruito la sua fortuna economica amministrando e sfruttando i feudi del vescovo-principe (un suo ascendente, Guglielmo, [...] dei popolo cittadino e dei campi, dei cui ribellismi comunque si valse. Fosse vissuto fino al 1423, quando la condotta filo-contadina di Federico Tascavuota si affermò alla dieta di Merano, egli sarebbe stato, forse, come i Lodron e gli Starkenberg ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] procedere ordinato nella narrazione, una considerevole cultura storica. Egli risulta abile nello scandire il suo racconto sul filo delle vicende più significative della storia della sua città, e ciò riesce bene soprattutto nella narrazione dei fatti ...
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GATTONI, Giulio Cesare
Calogero Farinella
Nacque a Como il 12 marzo 1741 da Antonio, di nobile famiglia cittadina, e da Caterina Lucina (o Lucini). L'intera sua formazione scolastica si svolse all'interno [...] della sua abitazione; il congegno inizialmente era costruito in maniera tale che i suoni originati dalla vibrazione di ciascun filo causata dal vento corrispondessero all'altezza delle note di due ottave. Deterioratosi per la difficoltà di tenerlo ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] nondimeno egli fu attento al suo lascito materiale. La «disposizione di miei beni» di Paternò ebbe, infatti, come filo conduttore la divisione fra quanto egli ritenne giusto lasciare all’erede, quanto destinò alla moglie, che continuava a considerare ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] ; Uomini (e donne) al bivio, Roma 1954; Temporale in risaia, Novara 1956; L'Enal, una bandita chiusa, Milano-Roma 1956; Il filo di Arianna. Ricordi di un uomo politico, Firenze 1957; L'ARCI, il circolo, il tempo libero, Roma 1959; Mia madre, Milano ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] di primo piano favorendo la permanenza del presidio francese. Anche per questo divenne bersaglio di attentati della fazione filo-spagnola prezzolata da emissari di Diego Felipe Guzmán marchese di Leganés. Il rischio, negli ultimi anni della sua ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Tommaso in Parione).
È evidente che il C. fece parte del "filo borrominiano", piuttosto che di quello berniniano nellastoria dell'architettura romana. La più chiara testimonianza di questo è il casino ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] solo in tempi recenti, dopo aver scontato le generiche, enfatiche commemorazioni di tendenza tradizionalista, e invece sul filo d'una spregiudicata e globale riconsiderazione e del movimento verista e dei propositi etico-sociali della "pittura di ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...